Durante il Consiglio regionale il telefono del presidente Toma squilla proprio nel mentre dell’informativa che il governatore sta rendendo all’Aula. Dall’altro capo della cornetta il capo della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli.
Una telefonata con la quale arriva l’ok al bando nazionale straordinario per reclutare per il Molise 18 medici, 30 infermieri e 15 operatori socio-sanitari. Alle 12 di oggi il bando sarà pubblicato e sarà possibile fare domanda fino al prossimo giovedì. “Potranno ovviamente farla anche tutti i molisani. Speriamo di reperire il personale di cui abbiamo bisogno”, dice Toma.
Intanto, mentre lo stesso Toma fa sapere di seguire da vicino l’evoluzione della pandemia per valutare, nel caso, ulteriori misure restrittive, informa l’Aula che l’unica variante riscontrata al momento sul territorio regionale è quella inglese.
Poi il focus si concentra sulla vera e gravissima emergenza attuale: i posti letto.
10 quelli messi a disposizione per Malattie infettive dal Gemelli Molise, di cui 6 già occupati, e poi i 60 posti letto messi a disposizione dalla struttura Pavone di Salcito che fa capo alla Neuromed, da dove c’è stato l’ok per accogliere i pazienti sub acuti.
Ma poi lo stesso presidente Toma fa, inoltre, sapere come il Commissario Giustini stia lavorando per il Vietri di Larino.
“C’è una interlocuzione tra la struttura e il Commissario che sta cercando di recuperare il personale. Altro non so. Sono, come voi, in attesa di informazioni. Vi ricordo che in Molise la sanità è commissariata”.
Infine la questione vaccini: dal 19 febbraio prenderanno il via le vaccinazioni sugli over 80. 9mila quelli autosufficienti che hanno aderito sul portale.
Poi la vaccinazione che a breve interesserà anche le forze di Polizia, così come l’utilizzo del vaccino Astrazeneca under 55 che potrà essere utilizzato per il comparto scuola.