ore 21,00 IL BILANCIO DELLA GIORNATA
Stabile il bilancio della giornata. Guarito e dimesso dal Reparto di Malattie Infettive il marito della 61enne di Montenero di Bisaccia, la donna paziente zero del Molise, ancora in rianimazione. L’uomo, 64 anni, ora si trova in isolamento.
Tutti negativi gli 80 tamponi eseguiti ai medici dell’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli, così come negativo il tampone al rianimatore dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia, entrato in contatto con un sanitario del ‘San Timoteo’ di Termoli, quest’ultimo risultato positivo. Il nosocomio pentro rischiava la chiusura, così come è successo per quello termolese.
ore 18,00 ASREM: STOP A VISITE E ACCERTAMENTI DIFFERIBILI
Dall’Asrem arriva lo stop alla prescrizione delle visite e degli accertamenti differibili.
I medici e i pediatri potranno prescrivere visite e farmaci ai soli casi di urgenza. Per i pazienti affetti da malattie croniche potranno esserci prescrizioni multiple fino a un massimo di 60 giorni.
I medici e i pediatri potranno comunicare a ogni singolo paziente il codice NRE alla farmacia erogante, per consentire ai pezienti il ritiro direttamente in farmacia e non più negli mabulatori.
NUOVE REGOLE ANCHE PER ACCEDERE AGLI UFFICI DEL COMUNE DI CAMPOBASSO
NEGATIVO IL TAMPONE PER L’AUTISTA DECEDUTO
Negativo il tampone effettuato sul corpo dell’uomo di 51anni deceduto al Cardarelli di Campobasso. L’uomo, un autista di Duronia, ma residente a Campobasso non sarebbe morto a causa del Covid-19. Bisongerà ora capire la causa del decesso.
Intanto, nel pomeriggio un altro caso sospetto sarebbe arrivato al nosoconmio di Campobasso.
CAMPOBASSO, DAL COMUNE SPIEGANO COSA FARE E NON FARE FINO AL 3 APRILE
Ore 17
Persone in fila fuori dalle farmacie a Campobasso. Più di qualcuno su Corso Vittorio Emanuele II nel primo pomeriggio in cui anche il Molise è stato ricompreso nella zona rossa, estesa a tutta Italia.
A TERMOLI CONSEGNA A DOMICILIO DI GENERI ALIMENTARI PER CHI È IN QUARANTENA
Ore 16,00 LA PREFETTURA CHIUDE LO SPORTELLO IMMIGRAZIONE
Su disposizione del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, la Prefettura di Campobasso fa sapere che “al fine di dare esecuzione ai provvedimenti recanti le misure straordinarie per il contenimento e la gestione dell’attuale emergenza epidemiologica, dall’11 marzo 2020 lo Sportello Unico per l’Immigrazione sarà temporaneamente chiuso”.
Sarà assicurato, a beneficio dell’utenza, un servizio telefonico di informazioni, contattando il centralino al numero 0874 – 4061.
DISPOZIONE ANCHE DAL COMUNE DI RICCIA
UNA BUONA NOTIZIA
Il paziente di Montenero di Bisaccia ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso è rientrato a casa in regime di isolamento domiciliare, perché giudicato clinicamente guarito. L’annuncio arriva dal sindaco di Montenero, Nicola Travaglini.
Dunque, in ospedale resta solo la moglie dell’uomo, la cosiddetta paziente 1. La donna più anziana dei tre familiari di Montenero, i primi a essere risultati positivi al Coronavirus, era già stata dimessa.
SOTTO OSSERVAZIONE MEDICO DEL VENEZIALE
È sotto stretta osservazione anche un medico Veneziale di Isernia, per il quale si attende l’esito del tampone.
Ore 15,00
Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, in un video, chiarisce alcuni aspetti del provvedimento di ieri sera e poi dice “Si tratta di un’emergenza di carattere nazionale e mondiale, cerchiamo di essere uniti e consapevoli, in questo momento è l’esigenza più grande”.
COVID-19 PAURA CONTAGIO E NUMERI IN MOLISE
Ha 51 anni l’autista di Bergamo deceduto al Cardarelli di Campobasso. L’uomo originario di Duronia, risiedeva nella città capoluogo.
Era stato prelevato da casa dopo che i sintomi sembravano riconducibili al Coronavirus. Dopo l’arrivo in ospedale il decesso. Ora c’è attesa per i risultato post mortem per il Coronavirus.
Nonostante i sintomi risultassero simili, all’uomo è stata diagnosticata una tonsillite, sintomo non apparentemente conforme al Covid- 2019.
Il 51enne pare svolgesse attività di autista ed era proveniente dalle zone di Bergamo, non si sarebbe censito alle strutture demandate per la sua provenienza da zona con presenza di focolai di contagio.
COVID-19, IL PUNTO IN MOLISE
In riunione, questa mattina, 10 marzo 2020 il Tavolo permanente istituito a Palazzo D’Aimmo per fronteggiare l’emergenza. Presenti tutti i consiglieri regionali, il governatore Toma, il direttore Asrem, Florestano, il direttore del IV Dipartimento Brasiello, e il direttore della Protezione Civile De Lisio.
Al momento, il Molise ha 45 posti in terapia intensiva, tra pubblico e privato. Mentre 900 sono i tamponi arrivati per la verifica del virus. 50mila le mascherine richieste di cui 14mila sono già arrivate.
SAN TIMOTEO, QUASI PRONTO PER LA SANIFICAZIONE
Una ventina i pazienti presenti ancora la San Timoteo. 14 di questi entro oggi saranno trasferiti in altre strutture, oppure dimessi. Appena il nosocomio della città adriatica sarà operativo, anche qui sarà montata una tenda pre-triage. “Questa misura – le parole di Florenzano – come le altre, vengono attivate in modo progressivo rispetto alle necessità che si riscontrano nella varie tappe della gestione dell’emergenza. Rispetto all’evolversi della situazione, stiamo aggiornando il programma aziendale per la gestione delle iniziative per fronteggiare l’emergenza coronavirus”.
Mentre i tecnici Asrem stanno valutando l’attrezzatura disponibile al Vietri di Larino. Dunque, sembrerebbe, che l’ipotesi riapertura di alcuni reparti sia stata presa in considerazione. La decisione, però, dipenderà anche dalla vetustità dei macchinari.
MATERIALE SANITARIO
Attivate tempestivamente le procedure per ricevere tutto il materiale sanitario e di sicurezza necessario alle attività ordinarie e straordinarie delle strutture sanitarie per la gestione dei casi di contagio. Tale materiale sarà utilizzato anche per proteggere il personale che quotidianamente assiste in vario modo la popolazione.
In particolare sono stati richiesti: 30 ventilatori polmonari, 30 ventilatori a turbina, 5 ecografi portatili, 3000 tamponi, 3000 kit diagnostici, 50 aspiratori elettrici, 500 barelle protette, oltre a tutto il materiale necessario alla protezione individuale del personale medico e di sicurezza.
SANITA’, BASTA AL COMMISSARIAMENTO. LA RICHIESTA DI TOMA AL GOVERNO
Nel corso della riunione Toma ha dato notizia, considerata la necessità di fronteggiare nel migliore dei modi la situazione emergenziale, di chiedere ufficialmente al Governo nazionale l’esclusione del Molise dalla gestione commissariale per il rientro dal deficit nazionale.
COVID-19, IPOTESI CONTAGIO
Una grave crisi respiratoria sarebbe il motivo della morte di un uomo, trasportato d’urgenza al Cardarelli di Campobasso. Sul decesso saranno eseguite le indagini che avranno il compito di accertare se la vittima era positiva al Covid-19.
TENDA PRE-TRIAGE AL CARDARELLI DI CAMPOBASSO
Intanto, al Cardarelli di Campobasso è stata montata la tenda pre-triage, che ieri era già stata allestita anche al Veneziale di Isernia.
Tenda che la struttura privata del Gemelli di Campobasso, aveva già fatto montare qualche giorno fa.
RIVOLTA IN CARCERE A CAMPOBASSO
Intanto, questa mattina al Carcere di Campobasso è scoppiata la rivolta dei detenuti che hanno appiccato il fuoco ad alcuni materassi.
Necessario l’arrivo a Campobasso del primo reparto mobile di Roma.
Le forze dell’ordine sono entrate nel carcere riportando la calma.
La rivolta, nella casa circondariale del capoluogo, arriva a 24 ore di distanza dalle sommesse che hanno interessato le carceri italiane. Da Modena a Foggia, da dove sono evasi in 80 e in 23 sono ancora ricercati. Di questi 4 sarebbero pericolosi criminali.
E proprio a Campobasso, la rivolta sarebbe scoppiata per l’arrivo di alcuni detenuti trasferiti nel capoluogo molisano da Modena. Un’emergenza nell’emergenza che sta generando preoccupazione nella popolazione.
CARCERI IN RIVOLTA, IL BILANCIO DEL SAPPE
A compiere un bilancio dei danni, delle vittime e di tutto quello che sta accadendo nelle carceri italiane, Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato della Polizia Penitenziaria. A Insernia, la situazione sarebbe tornata alla normalità, così come pian piano starebbe avvenendo anche a Campobasso.
Intanto, questa mattina un evaso dal carcere di Foggia è stato arrestato a Larino.
PAURA E SUPERMERCATI PRESI D’ASSALTO. MA NON SERVE: RESTATE A CASA
Ma la raccomandazione continua a essere quella di cercare di uscire il meno possibile ed evitare i luoghi affollati.
Come ha spiegato ieri sera il premier Conte gli alimentari non chiuderanno.
COVID-19, IL M5S PROPONE DI DESTINARE I SOLDI ALLA PROTEZIONE CIVILE
Il MoVimento 5 Stelle, oltre alle proposte a sostegno di imprese, lavoratori, settori produttivi, sanità, istruzione, farà la sua parte con un gesto concreto e immediato, ha deciso di destinare alla Protezione Civile 3 milioni di euro, frutto dalle restituzioni degli stipendi dei parlamentari pentastellati.
Le votazioni sulla piattaforma Rousseau si terranno da oggi fino alle ore 12 di domani, mercoledì 11 marzo.