Uno si occupava di portare la droga dalla Campania al Molise, l’altro di piazzarla su piazza e venderla anche a minorenni. A finire in manette sono stati un 26enne nigeriano ospitato in un centro d’accoglienza di Bojano e un 29enne, sempre di origini nigeriane ma residente nel salernitano.
I Carabinieri del centro matesino li hanno arrestati la scorsa notte in flagranza di reato. I due devono ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutto è partito dalle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato movimenti sospetti sia nei pressi di una struttura ricettiva per extracomunitari di Bojano, sia vicino alla stazione ferroviaria.
Denunce dei residenti, alle quali hanno subito fatto seguito controlli approfonditi degli uomini dell’Arma, i quali ieri sera hanno assistito all’incontro tra i due uomini. Quando quest’ultimi hanno notato i Carabinieri si sono subito e inutilmente dati alla fuga. Una volta bloccati dai Carabinieri i due giovani sono stati subito portati in Caserma e sottoposti a perquisizione personale. Addosso ai due uomini sono stati ritrovati ben 300 grammi di marijuana, pronti per essere smistati.
Avendo fondati sospetti che il ragazzo ospitato nel centro di accoglienza fosse in possesso di altra droga, i Carabinieri, hanno perquisito la stanza occupata dall’uomo, dove hanno ritrovato 275 euro.
I due sono stati così dichiarati in stato d’arresto e condotti nella casa circondariale di Campobasso, a disposizione dei magistrati della Procura della Repubblica di Campobasso.
Un altro successo operativo messo in campo dagli uomini della Compagnia di Bojano per reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.