Il Vigile del Fuoco che ieri sera, venerdì 6 aprile, ha perso la vita sul lavoro a San Donato Milanese era originario di Cercepiccola, ma da tempo viveva nel capoluogo lombardo. Pinuccio La Vigna, 49 anni, è stato uno dei primi a intervenire sull’incendio scoppiato in una ditta che produce detersivi, la Rykem.
Appena la sua squadra è entrata nella struttura per domare le fiamme, parte del tetto è crollata travolgendo il pompiere. Sono stati i suoi colleghi a liberarlo dalle macerie e a soccorrerlo, ma in quel momento per Pinuccio non c’era già più niente da fare.
Non ci sono altri feriti nel rogo, le cui operazioni di spegnimento sono andate avanti fino a notte fonda. I vigili del Fuoco hanno proseguito domando le fiamme da fuori. Troppo pericoloso rientrare nel capannone che ha già tolto la vita a un collega. Un pompiere che svolgeva con impegno e dedizione il suo lavoro. Senza mai aver ottenuto un contratto fisso, Pinuccio ha perso la vita da volontario del piccolo distaccamento alle porte di Milano.
In via Marcora, ieri sera è arrivato anche il comandante reginale dei Vigili del Fuoco della Lombardia che ha voluto abbracciare uno a uno i compagni di squadra di Pinuccio, ancora scossi per il drammatico accaduto.
Le cause del rogo al momento non sono ancora note, ma sul caso come da prassi, indagano i Carabinieri per capire da dove si siano innescate le fiamme. Solo lo scorso 20 marzo, a Catania, altri due Vigili del Fuoco hanno perso la vita a seguito di un intervento per la segnalazione di una fuga di gas.
Cercepiccola, intanto, è un paese in lutto. Lì ieri sera è arrivata la tragica notizia ai familiari di Pinuccio, che nel piccolo paese tutti conoscevano e dove il pompiere tornava spesso per le vacanze.