Da poche ore il Molise ha zero ricoverati in terapia intensiva.
L’ultimo paziente, infatti, è stato trasferito nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso in seguito al miglioramento delle sue condizioni di salute.
Un segnale di speranza per il futuro che, però, non deve far calare l’attenzione sulle principali regole da rispettare. Una seconda ondata avrebbe degli effetti devastanti in tutti i settori, già fortemente compromessi da questo lockdown partito due mesi fa.
p.g