Questa mattina, su iniziativa del questore di Campobasso Giancarlo Conticchio, le forze di polizia impegnate nella provincia nelle attività di controllo sul rispetto delle misure impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri per contenere l’attuale emergenza epidemiologica, hanno reso omaggio presso l’Ospedale Cardarelli, ai medici ed al personale paramedico impegnati in prima linea nella lotta al nuovo coronavirus.
Con il sostegno e la vicinanza espressi dal Prefetto Maria Guia Federico, gli equipaggi in rappresentanza, rispettivamente, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale di Campobasso hanno composto uno schieramento interforze per rendere formale saluto al personale sanitario che per pochi secondi ha lasciato le corsie e ha potuto raccogliere l’omaggio tributato a tutti coloro che stanno combattendo senza sosta per prestare la dovuta assistenza ai malati.
Ha preso parte all’iniziativa il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise Oreste Florenzano.
Nel momento del saluto alla visiera, alla luce dei lampeggianti delle auto di servizio, è stata corale la commozione dei presenti e molte lacrime hanno rigato i volti degli uomini in divisa e di quelli in camice bianco, a dimostrazione dell’impegno comune, vissuto su fronti diversi, di tutti coloro che quotidianamente lasciano le proprie case per adempiere al dovere a cui sono chiamati.
Al termine, le pattuglie hanno ripreso il proprio servizio di controllo per garantire l’attuazione delle misure volte a fronteggiare il diffondersi del Covid-19, così come il personale sanitario è tornato al fianco dei pazienti, con la speranza che anche la cittadinanza si senta direttamente coinvolta in questo fondamentale gioco di squadra per vincere la battaglia che il nostro Paese sta combattendo, il cui esito dipenderà dall’impegno con cui i camici sapranno prestare le cure necessarie, le divise garantire il rispetto delle regole ed i singoli cittadini attenersi ai sacrifici necessari in questo difficile momento.