Crescono i contagi in Molise, regioni in cui i positivi arrivano a quota 121. Si tratterebbe di persone già in quarantena o comunque che avevano avuto contatti con chi aveva contratto la malattia.
Numeri in crescita che, in quella che è stata più volte definita la settimana più difficile, erano certamente attesi.
Bisognerà ora capire cosa accadrà nei prossimi giorni.
I 14 nuovi casi sono tutti distribuiti nella provincia di Campobasso, mentre la buona notizia riguarda 3 persone ricoverate in terapia intensiva che sono state estubate questa mattina.
Intanto, è arrivato anche il via libera dal commissario ad Acta per la sanità del Molise, Angelo Giustini, per l’utilizzo di strutture private accreditate per la gestione dei pazienti No Covid-19 e dei pazienti Covid-19.
Il provvedimento riguarda: il Gemelli Molise,il Neuromed di Pozzilli, Villa Esther di Bojano (per i no Covid), Gea Medica di Isernia (no Covid) e Villa Maria di Campobasso sempre per i pazienti no covid.
Da oggi, inoltre, ad affiancare Regione e Asrem nella gestione dell’emergenza ci sarà anche un apposito Comitato scientifico, istituito dal presidente Toma.
Tre gli esperti nominati che ne fanno parte. Si tratta del professore Giancarlo Ripabelli, docente di Medicina all’Unimol, l’infettivologo Felice Di Donato e Nicandro Buccieri, medico e dirigente di una struttura privata convenzionata di Isernia.