Non è la prima volta che la collina di San Giovannello viene presa di mira dai vandali. Era già accaduto qualche tempo fa e, ora, ignoti sono tornati ad agire. Lo hanno fatto sia rompendo la staccionata che costeggia la collina, sia danneggiando le panchine.
Nuove scritte sono poi tornate a deturpare il truciolo monumentale in onore dei Caduti del Tirassegno, così come i bagni del parco che, solo qualche tempo fa, erano stati ritinteggiati dai volontari.
L’episodio, sul quale già da qualche giorno qualcuno aveva acceso i riflettori sui social, è stato segnalato per l’ennesima volta alla Polizia locale dal presidente del comitato di quartiere ‘San Giovannello’, Maurizio Luzzi, che chiede un sistema di videosorveglianza anche monte della collina.
“La situazione – dice Luzzi – è diventata insostenibile. Con senso civico e di appartenenza – prosegue – la staccionata era stata da poco ripristinata dai volontari del comitato di quartiere e dell’associazione. Anche le scritte apparse sul monumento ci fanno restare allibiti. Si tratta di comportamenti incivili, che denotano la totale mancanza di rispetto verso il bene comune e verso tutti coloro che mettono a disposizione il loro tempo e il loro entusiasmo per la collettività”.
Unica soluzione resta, dunque, quella di un sistema di videosorveglianza nei pressi della collina. Le telecamere presenti in zona (quelle a valle nei pressi dell’edicola e della strada ndr), infatti, non arrivano a inquadrare l’area recentemente divenuta obiettivo di vandali e malviventi.
“La finalità – specifica infatti il presidente – è semplicemente quella di garantire sicurezza sociale e decoro urbano”.
Si tratta di una richiesta, quella che arriva dalla zona San Giovannello, che si estende in realtà anche a tante altre zone della città. In modo particolare quella del centro storico e via Ferrari, dove residenti e commercianti sono costretti, tutti i giorni, a fare i conti con una realtà sempre più difficile.