Una maxi retata che vede indagate 32 persone che lavoravano nella clinica e che arriva al seguito di mesi e mesi di indagini.
La casa di cura in questione è ‘Villa Flora’ a Montaquila. Tra le persone colpite da provvedimento restrittivo, anche il sindaco del centro pentro, Franco Rossi, presidente della struttura, il quale però risulterebbe essere ricoverato in una clinica a Napoli.
Gli ospiti della clinica degli orrori erano anziani di età media tra i 75 e gli 80 anni, alcuni dei quali affetti da patologie invalidanti come l’Alzheimer e quindi non autosufficienti, e giovani – tra i 25 e i 40 anni – con malattie psichiatriche o neurologiche.
Gli anziani e i malati, che stavano anche in camere promiscue, sono stati vittime di sevizie e segregazioni: prigionieri nelle loro stanze, venivano chiusi a chiave e picchiati; spesso dormivano su letti senza materassi e in condizioni igienico sanitarie insostenibili, con lenzuola sporche di escrementi. Non solo, gli ospiti della clinica – che per stare lì pagavano una retta mensile pari a 1.200 euro – venivano denudati e messi in fila nei corridoi in attesa di fare la doccia.
Una struttura che, spesso, ha ospitato anche 180 pazienti, un numero di gran lunga superiore alla sua effettiva capienza.
Una violenza non solo fisica ma un danno anche alla loro dignità umana.
CLICCA PER VEDERE IL VIDEO DEI CARABINIERI DEL NUCLEO ANTISOFISTICAZIONE