Se n’è andata a soli 54 anni, con il suo sorriso, la sua voglia incredibile di vivere e quella determinazione e quel coraggio che non sono bastati per vincere contro quel male incurabile verso cui ha combattuto con tutte le sue forze.
Campobasso è in lutto per la morte prematura di Mirella Cerza, fondatrice della prima accademia di danza in città, L’Etoile.
Un’intera generazione è passata per la scuola di via Principe di Piemonte, dove i pomeriggi trascorrevano tra sacrifici e voglia di imparare, ma anche tra sorrisi e affetto. Perché Mirella alle sue allieve voleva bene, seppur non era disposta a fare sconti a nessuna di loro.
Accoglieva tutte con un sorriso ma all’occorrenza sapeva essere rigida. Rigore e sacrifici erano gli ingredienti necessari per approcciare alla disciplina della danza, che in sé condensa un po’ il senso stesso della vita. E proprio quelle caratteristiche, insieme al suo grande talento, avevano portato Mirella a fare tantissime esperienze professionali oltre oceano.
La sua scuola, in quel quartiere benestante del capoluogo, è stata per anni il punto di riferimento di un’intera generazione.
Negli anni ’90, i saggi delle sue allieve registravano sempre il tutto esaurito nel grande cinema-teatro Ariston. Mirella è stata, infatti, una delle protagoniste più autentiche degli anni più belli di una città che, con il passare del tempo, ha cambiato volto e che oggi, per esprimere il dolore di questa perdita, ha scoperto il suo sorriso più triste.
Piange il mondo della danza e quello dello sport cittadino. Piange chi non può non ricordare Mirella insieme alle scarpette a punta che ha indossato tanti anni fa.
L’ultimo saluto ci sarà sabato 2 febbraio, nella chiesa della Mater Ecclesiae alle 10.30. E sappiamo già che saranno in tanti a voler omaggiare con la propria presenza Mirella, che ha coltivato i sogni di tanti giovani, rendendo un pò più bella e un pò più grande Campobasso.
fabyabb