Dai consiglieri regionali di centrodestra, all’ex governatore Michele Iorio e Nicola Cavaliere, all’ex presidente della Provincia Rosario de Matteis, insieme a Maurizio Tiberio esponenti di Idea.
Attorno al tavolo anche l’ex candidato sindaco ed ex consigliere di Palazzo San Giorgio, Michele Scasserra, così come la coordinatrice provinciale di Noi con Salvini, Aida Romagnuolo e Cosmo Tedeschi, consigliere comunale a Isernia, precedentemente nella fila dell’Idv e successivamente sostenitore del primo cittadino di Isernia del centrodestra, Giacomo d’Apollonio.
Attorno al tavolo anche Michele Marone di Energie per l’Italia, il gruppo di An – Fratelli D’Italia capeggiato da Filoteo Di Sandro, Carlo Perrella per il Movimento Nazionale per la Sovranità, Giovanni Muccio del Guerriero Sannita, Teresio di Pietro e Pippo Sabusco per l’Udc, Lorenzo Cancellario di Democrazia Popolare.
Insomma, decisamente in tanti quelli seduti al tavolo del centrodestra, durante il quale qualcuno avrebbe ipotizzato una serie di nomi, sui quali iniziare a ragionare per il candidato presidente. Nulla, però, è ancora stabilito e lo stesso tavolo è stato aggiornato a una data che farà seguito a quella del tavolo nazionale in vista delle coalizioni regionali.
Un punto di partenza sul quale poter ragionare in maniera più unita di un centrosinistra che per correre dovrà necessariamente trovare una quadra.
Per ora, intanto, da un panorama assai confuso, non si esclude nemmeno la possibilità di una grande coalizione, capace di riunire anime assai diverse, magari tenute insieme proprio da quell’ago della bilancia, riconducibile al nome di Aldo Patriciello.