Padre e madre all’epoca dei fatti, erano tossicodipendenti e, dopo che la piccola aveva assunto la sostanza psicotropa lasciata incustodita in casa, avevano atteso ore prima di trasportarla in ospedale.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Campobasso, le è stato notificato ieri, venerdì 7 novembre dai Carabinieri della Stazione di Campolieto, paese in cui la donna viveva.
Viktorya Efimofa dovrà scontare la pena residua di 3 anni e 7 mesi di reclusione, avendo già scontato un anno di carcere dopo l’arresto. Intanto, il legale della stessa è pronto a chiedere una misura alternativa alla detenzione.