Per Campobasso è ancora un risveglio difficile. Ghiaccio e stalattiti il pericolo maggiore

Quello della città di Campobasso è ancora un risveglio difficile. Sul capoluogo non solo continua a scendere la neve, ma nonostante il lavoro incessante della Sea e del Comune, restano ancora diverse zone in cui permangono i disagi. A destare preoccupazione, oltre agli accumuli di coltre bianca, anche il ghiaccio e le stalattiti che pendono dai cornicioni e che rappresentano un serio rischio per i pedoni.

Al lavoro, da ormai oltre sei giorni, i Vigili del Fuoco che da ieri stanno operando in tal senso, per garantire la sicurezza dei passanti.

Mezzi per lo sgombero neve hanno operato senza sosta a partire dalle tre della scorsa notte: obiettivo pulizia straordinaria delle strade.

Prendono, invece, il via oggi, martedì 10 gennaio, le operazioni di carico neve. Così come nel 2012 i mucchi di coltre bianca saranno spostati dal centro cittadino per migliorare la viabilità su strada e il passeggio sui marciapiedi.

Questa mattina in molti sono stati anche i cittadini che hanno dovuto affrontare più di qualche problema prima di potersi recare sul posto di lavoro.

Tra questi anche il personale di segreteria e il personale Ata della scuola Montini del quartiere Cep, impossibilitati a entrare nell’edificio, per il cumulo di neve riversata dinanzi l’ingresso.

Intanto, il maltempo a partire da domani dovrebbe concedere una tregua mentre giovedì è previsto un rialzo delle temperature.

Nulla di definitivo però, gli esperti prevedono, infatti, una nuova ondata di freddo e neve, a partire dal prossimo lunedì 16 gennaio.

Exit mobile version