Bambino di origini molisane ucciso da un pirata della strada a Ravenna, arrestato il presunto colpevole

È stato arrestato il presunto pirata della strada che domenica sera, a Ponte Nuovo, nella periferia di Ravenna  ha travolto e ucciso il bambino di soli tre anni, con origini molisane. A perdere tragicamente la vita Gionatan La Sorsa  figlio della giovane Fabiola, originaria di Riccia, ma da anni trasferitasi per lavoro in Emilia Romagna.

Il probabile assassino finito in manette è un cittadino bulgaro di 37 anni che abita nei pressi del luogo dell’incidente.  Secondo gli inquirenti, ancora a lavoro per capire se davvero sia lui il colpevole, ci sarebbe una certa corrispondenza per quanto riguarda la targa, il colore e il tipo di auto segnalata dopo l’investimento.

Il piccolo è stato travolto proprio sotto la sua abitazione in via Romea Sud mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, insieme ai genitori e al fratellino di otto anni.

Secondo i rilievi effettuati dalla polizia municipale, il bambino è stato trascinato dall’autovettura, una Mercedes di colore scuro con targa straniera,  per circa un’ottantina di metri. Chi si trovava alla guida si è dato alla fuga. Il bimbo è stato trasportato in ospedale, dove è morto poco dopo.

L’appello affinché il pirata della strada potesse consegnarsi alla giustizia è avvenuto sulle reti televisive nazionali da parte di Antonio, il padre di Gionatan sconvolto dal dolore. Ad augurarsi che il colpevole possa essere individuato subito e marcire il galera per il resto della sua vita il bisnonno del piccolo, così come il primo cittadino di Ravenna, Fabrizio Matteucci.

Intanto dopo il tragico episodio è esplosa anche la rabbia dei residenti della zona che nel 2012, si erano riuniti in un comitato cittadino per chiedere alle istituzioni che su quella strada potessero essere istituiti appositi passaggi pedonali che salvaguardassero la sicurezza di anziani e bambini.

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