Padre e madre all’epoca dei fatti, erano tossicodipendenti e, dopo che la piccola aveva assunto la sostanza psicotropa lasciata incustodita in casa, avevano atteso ore prima di trasportarla in ospedale.
Ad eseguire l’ordinanza del Tribunale di Bologna (competente per l’ultimo reato su cui si sono pronunciati i giudici), i Carabinieri di Campobasso gli hanno notificato la sentenza nel paese alle porte del capoluogo. L’uomo è ora rinchiuso nel carcere di via Cavour.
Dovrà scontare 4 anni e 5 mesi di reclusione per l’accusa di omicidio colposo mentre dovrà pagare una multa di 23 mila euro per gli altri reati.
La Cassazione ha quindi confermato la sentenza del processo d’appello, riducendo invece quella che gli era stata inflitta in primo grado, di sette anni e quattro mesi di carcere, con rito abbreviato.