Alla ‘Fiera delle invenzioni di Roma’, in prima fila la band robotica del Marconi
Dopo i grandi successi delle edizioni passate, l’Istituto Marconi di Campobasso è ancora una volta fra le scuole partecipanti alla Maker Faire di Roma, il più grande evento europeo sull’innovazione, la “fiera delle invenzioni” in programma fino a domenica, che come sempre riserva un intero padiglione alle scuole italiane ed europee che mettono in mostra le loro creazioni tecnologiche.
Reduce dalla vittoria del primo premio nelle ultime due edizioni, il Marconi ci riprova quest’anno riproponendo e ampliando il progetto della robotica in musica. Con la chitarra robot e il robot batterista a fare da “apripista” negli ultimi due anni, in questa edizione la scuola del cpaoluogo propone il completamento del percorso progettuale con un’intera band, che ha fatto il suo esordio in via sperimentale nel mese di maggio al Festival delle
Percussioni, ha proseguito la sperimentazione alla Marconi’s Faire ed ora è pronta per la “consacrazione” davanti alle migliaia di visitatori che prevedibilmente gremiranno lo stand nella tre giorni romana. Oltre ai due “strumentisti” già citati, la band si completa col robot tastierista, il primo ad essere realizzato tre anni fa dagli studenti, e con l’ultima novità, il robot bassista, “ciliegina sulla torta” sulla quale alunni e insegnanti stanno lavorando fin dai giorni immediatamente successivi alla vittoria della scorsa edizione della Maker Faire.
“L’attesa è spasmodica e – fanno sapere dalla scuola – l’obiettivo non è tanto quello di confermarci al primo posto nazionale, cosa che naturalmente ci farebbe molto piacere, ma non rientra fra le nostre priorità, quanto quello di far crescere i nostri studenti, dimostrando come le competenze che essi acquisiscono negli anni di permanenza nella nostra scuola, siano assolutamente in linea con quanto di meglio ci possa essere anche a livello nazionale”.