Addio a don Raffaele Bove, storico parroco della Cattedrale. Giovedì le esequie nella “sua” chiesa

don Raffaele Bove insieme a Papa Francesco che nel 2014 visitò il capoluogo

“È tornato alla Casa del Padre”. Con queste parole l’arcivescovo di Campobasso – Bojano, GianCarlo Bregantini, ha annunciato la morte del parroco centenario della Cattedrale di Campobasso, don Raffaele Bove.

 Era il 29 giugno 1954 quando don Raffaele prese i voti. Le esequie dello storico parroco ed esorcista  del capoluogo saranno celebrate dal vescovo Bregantini domani, giovedì 26 gennaio 2017, alle 15,30 nella Cattedrale a Campobasso.

Il mondo ecclesiastico del capoluogo affida ora, attraverso la preghiera,  “la sua anima al Signore”. “Don Raffaele Bove ha sempre aiutato tante anime, nella ricerca della santità, soprattutto tramite la confessione. Ogni mattina, nella sua sede in Cattedrale ad attenderlo c’erano lunghissime file di fedeli”, le parole di Bregantini per ricordare il parroco.

“Ed era proprio ai tanti fedeli che don Raffaele dedicava il suo tempo, il suo ascolto attento”, dice ancora Bregantini che ricorda l’amicizia speciale che legava don Raffaele a padre Pio, a Madre Teresa di Calcutta e con fra Immacolato Brienza.

Dall’arcivescovo di Campobasso-Bojano anche un grazie alla Fondazione Giovanni Paolo II “per la premura nell’accoglienza e nella cura clinica”. Domani pomeriggio il feretro muoverà proprio da Largo Gemelli, sede della Cattolica, dove sono in corso veglie di preghiera fino a questa sera. 

 

 

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