Si chiama Ciro Ciocca è originario di Riccia ma da sempre viveva a Campobasso con la famiglia lo studente molisano morto a Parigi dopo essere stato accoltellato lo scorso fine settimana. Il giovane si trovava da poco tempo nella capitale francese per l’Erasmus. Aveva, infatti, deciso di fare un’esperienza all’estero mentre era iscritto alla Federico II di Napoli, dove studiava Tecnologie Alimentari.
Dopo l’accoltellamento avvenuto per mano di uno sconosciuto, che probabilmente voleva mettere a segno una rapina nell’abitazione dove si trovava il ragazzo, Ciro è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni sono poi peggiorate fino al decesso avvenuto oggi, mercoledì 7 settembre. Sull’episodio sono in corso le indagini della gendarmeria francese.
La notizia ha gettato nell sconforto la città di Campobasso dove in molti conoscevano Ciro, così come la comunità riccese. Il padre del giovane è, infatti, originario del paese del Fortore, dove vivono i parenti del giovane.
Cordoglio per la prematura scomparsa dello studente molisano è stato espresso dal governatore Frattura. “Ciro era partito con i sogni dell’Erasmus, è inaccettabile che qualcuno glieli abbia spezzati per sempre”, ha detto il numero uno di via Genova che si è appellato al Governo italiano per un “impegno con le autorità e le istituzioni francesi capace di fare piena luce su un atto di violenza tanto efferata”.