I Carabinieri di Termoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione misura cautelare in carcere, emessa il 24 dicembre 2020 dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna a carico di un 26enne termolese.
Sul capo dell’uomo pendeva l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; reato commesso a Termoli il 18 ottobre 2018. Proprio in seguito a detta fattispecie di reato di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/1990, il giovane era stato affidato in prova al servizio sociale di Bologna ma, proprio in occasione delle festività di fine anno, si trovava in permesso a Termoli nell’abitazione di famiglia.
L’odierno provvedimento scaturisce da un’attività di accertamento svolta dal Comando Arma di Termoli, durante mirati servizi perlustrativi, nel corso dei quali si appuravano delle violazioni commesse dal giovane che lo rendevano ormai incompatibile con la misura alternativa alla detenzione cui si trovava al momento sottoposto.
I militari pertanto, alla luce di quanto appurato, segnalavano quanto accertato al competente Tribunale di Sorveglianza di Bologna, che tempestivamente emetteva il provvedimento in esecuzione che consentiva l’arresto e la traduzione dell’uomo presso la casa circondariale di Avezzano (AQ) per ivi permanere, in regime detentivo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Certamente importante è stato l’operato dei militari dell’Arma di Termoli che, nell’ambito delle più ampie direttive del Comando Provinciale di Campobasso, continuano a svolgere un costante ed attento controllo del territorio ponendo la massima attenzione verso ogni fattispecie di reato, al fine di incrementare sia la sicurezza reale che il livello di percezione della stessa da parte dei cittadini.