La giornata del 30 marzo 2020 si chiude con 136 positivi in Molise, 109 gli attuali positivi. 993 i tamponi processati. A Campobasso sono in 43 ad essere stati contagiati dal Coronavirus. I decessi restano fermi a 9, 18 invece il numero dei guariti e dimessi dal nosocomio del capoluogo di regione.
In 18 sono ricoverati al reparto di Malattie Infettive dell’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso, 8 in Terapia Intensiva, uno in Terapia Sub Intensiva. 90 i pazienti in isolamento domiciliare.
248 sono le persone in isolamento, 80 in sorveglianza dopo la ricostruzione della mappa epidemiologica di coloro che sono risultati positivi al tampone e, dunque, hanno avuto contatti con i pazienti affetti da Covid-19.
A livello nazionale, invece, la giornata del 30 marzo si è chiusa con 75.528 attualmente positivi al Coronavirus su un totale di 101.739 affetti dal Covid-19 dall’inizio dell’epidemia. 14.620 i guariti, mentre il numero dei decessi è salito a quota 11.591. E, proprio per ricordare coloro che non ce l’hanno fatta, alle 12 di oggi, martedì 31 marzo 2020, è previsto un minuto di raccoglimento con le bandiere a mezz’asta in tutta Italia. Sarà un momento si legge sulla pagina Facebook dell’ANCI “per ricordare le vittime dell’epidemia, per onorare gli operatori sanitari, per darci sostegno reciproco e guardare al futuro con sperenza”.
Intanto, il Governo starebbe per varare il nuovo DCPM, che dovrebbe confermare le attuali misure restrittive per contenere il contagio da Coronavirus fino al 18 aprile 2020, giorno dal quale, gradualmente, l’esecutivo potrebbe decidere una graduale riapertura di qualche attività. Gli ultimi a poter riprendere le proprie attività dovrebbero essere bar, ristoranti, cinema, teatri, parrucchieri ed estetisti. Altro step importante, inoltre, sarebbe il 4 maggio 2020, giorno in cui si potrebbe, sempre con gradualità, iniziare a tornare alla normalità, anche se con misure atte a un ritorno del contagio. Ovviamente, questo calendario a lunga scadenza dipenderà dai numeri del contagio a fine aprile.