Dall’alba di lunedì 16 maggio 2022 sulla linea ad Alta Velocità Napoli – Bari hanno iniziato a transitare i primi treni. In anticipo di venti ore rispetto al cronoprogramma. Una data storica su una tratta ferroviaria strategica, che parla molisano.
L’azienda molisana Armafer, leader nella costruzione e manutenzione di reti e infrastrutture ferroviarie, infatti, ha consegnato i lavori della prima tranche dell’appalto, dieci chilometri a doppio binario, che ha lo scopo di avvicinare il Mar Adriatico col Mar Tirreno, il capoluogo pugliese con quello campano.
L’azienda dell’imprenditore campobassano e molisano d’adozione, leccese di nascita, Rino Morelli, e del direttore tecnico Vittorio Morelli, sta lavorando su un asse strategico per lo sviluppo del Meridione. Napoli e Bari, al termine dell’intera tratta, saranno collegate da appena due ore di treno con percorrenza a 250 chilometri all’ora.
Gran parte delle maestranze sono molisane. In tre mesi, a tempi da record, hanno lavorato 120 operai, 4 rincalzatrici, 4 profilatrici, 6 locomotori, 10 caricatori, 2 saldatori, 2 compattatrici, 22 carri, 48 camion di pietrisco, 30 camion per lo smaltimento. Numeri importanti per l’azienda fondata nel 1903 dal nonno di Rino Morelli.
Un orgoglio tutto molisano per un’azienda che dà lavoro a centinaia di famiglie della nostra regione.