Un turismo religioso di rete tra i centri di Molise, Lazio, Abruzzo, Puglia e Umbria legati alla vita di Papa Celestino V. Al momento di confronto all’Aquila presente anche Campobasso col vice-sindaco Chierchia

Il vicesindaco Bibiana Chierchia tra gli Appennini nella trasferta all’Aquila al Forum delle Città Celestiniane

Il vice-sindaco di Campobasso, Bibiana Chierchia, sta partecipando a Palazzo Nobili all’Aquila, in rappresentanza dell’amministrazione comunale del capoluogo molisano, al 3° Forum Città Celestiniane nella 721^ Perdonanza Celestiniana (La Porta Santa si apre al Mondo), appuntamento fondato sul legame che i territori abruzzese, molisano, laziale, pugliese e umbro hanno con San Pietro Celestino V, colui che proclamò il primo Giubileo della storia.

Oggi, giovedì 27 agosto 2015, l’assessore della Giunta Battista ha preso parte al momento di confronto dal tema ‘Costruiamo insieme gli itinerari del Perdono’, convegno all’interno del quale si è discusso, con un parterre d’eccezione, delle proposte per valorizzare i luoghi celestiniani, degli aspetti operativi per una valorizzazione del messaggio celestiniano, del pellegrinaggio e del cammino di fede nei luoghi dove visse Celestino V e, in coincidenza con l’inizio del Giubileo della Misericordia, del Cammino del Perdono, promosso dal Consorzio Celestiniano e inteso come la costruzione di una rete strutturale per il sistema di turismo religioso, culturale e ambientale.

“La rete per un sistema turistico-religioso dei luoghi dove visse Celestino V – ha affermato il vice-sindaco Bibiana Chierchia durante l’importante e partecipato convegno – è determinante per la valorizzazione e lo sviluppo di un itinerario, un cammino, che possa rievocare quella importante e carismatica figura, che lega i territori abruzzese e molisano, rappresentata da Celestino V. La sua cristianità andava al di là di una fede ristretta, determinata e determinabile. Per questo ambizioso progetto, oltre ai monasteri, importante è la valorizzazione dei tratturi e della transumanza, che il Molise sta riportando alla luce. Del resto, gli spostamenti di Celestino V avvennero lungo queste antiche direttrici. E sarà fondamentale passare attraverso le scuole, da dove far riemergere l’identità culturale e sociale per un progetto, non di popolo ma di popolazione, che dovrà resistere nel tempo”.

Insieme con il vice-sindaco di Campobasso, Bibiana Chierchia, che ha portato nel capoluogo abruzzese i saluti dell’amministrazione comunale di Campobasso e, in particolare, del sindaco Antonio Battista, dell’assessore alla Cultura, Emma de Capoa, e del consigliere delegato al turismo, Michele Durante, sono intervenuti: il Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso; il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente, e l’assessore al turismo, Lelio De Santis; Mons. Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita dell’Aquila; Giancarlo Zappacosta, direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Abruzzo; Padre Quirino Salomone dell’Ofm; Mons. Claudio Palumbo, vicario generale della Diocesi di Isernia-Venafro; Mons. Angelo Spina, Vescovo di Sulmona; Mons. Paolo Giulietti, Vescovo ausiliare Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve; il professor Matteo Alfinito. Ha moderato il momento di confronto Don Carmelo Pagano Le Rose.

Domani, venerdì 28 agosto 2015, le delegazioni comunali presenti all’Aquila (per l’amministrazione di Campobasso ci sarà sempre il vice-sindaco Bibiana Chierchia) parteciperanno, con il Gonfalone, al Corteo Storico della Bolla con partenza da Piazza Duomo nel capoluogo abruzzese e arrivo alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, dove si trova la prima Porta Santa del mondo ed è sede di un particolare giubileo annuale unico e luogo in cui fu incoronato Papa, il 29 agosto 1294, Pietro da Morrone con il nome di Celestino V, l’unica incoronazione avvenuta fuori dalle mura di Roma.

 

 

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