ANDREA VERTOLO
Legalità e rispetto dell’ambiente, con questo spirito gli studenti delle scuole superiori di Campobasso affronteranno ‘La settimana dei diritti e della Legalità’ che si terrà dal 16 al 22 maggio. A volere fortemente l’iniziativa, l’assessorato alle Politiche per il Sociale di Palazzo San Giorgio, guidato da Alessandra Salvatore, con il partenariato della magistratura e della avvocatura del capoluogo.
Tutti gli istituti superiori hanno aderito con entusiasmo al progetto per affrontare, all’interno delle aule, temi quali la Costituzione, la discriminazione, la violenza di genere, il cyberbullismo ma anche reati in materia ambientale.
“L’idea nasce dal confronto avuto con i serivizi sociali e con tutti coloro che operano nel mondo della giustizia”, ha spiegato la Salvatore, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina, sabato 14 maggio, presso la sala consiliare del Municipio di Campobasso. “La settimana – ha proseguito – poggia le basi sull’antimafia, insegnando ai ragazzi la legalità e il rispetto delle regole come comportamenti necessari per vivere in una società sana”.
“Il simbolo scelto per l’iniziativa – ha concluso l’esponente dell’esecutivo Battista – è il fiocco verde, colore associato alla giovinezza, simbolo di speranza ma anche della vita e della natura da salvaguardare”.
Presente in aula anche il presidente dell’ordine degli avvocati di Campobasso, Demetrio Rivellino. “L’insegnamento delle regole – ha detto – deve nascere proprio dalle aule scolastiche. Per richiedere ai giovani di rispettare le regole di condotta sociale, infatti, bisogna prima insegnargliele. Per questo motivo abbiamo pensato di coinvolgere gli studenti in una simulazione di un processo, che avverrà proprio nella sede del Palazzo di Giustizia del capoluogo, con i ragazzi che saranno attori di processi incentrati sul tema del bullismo”.
Nello spirito della settimana, in collaborazione con l’assessorato all’Urbanistica, si darà l’avvio al progetto ‘ImbrArtiAmo’, con la partecipazione del Liceo artistico “Manzù” e con il Centro di Accoglienza Temporaneo dell’Eden. Si partirà con la ripulitura della statua di Marotta in Villa Musenga, per proseguire con la riqualificazione urbana di altri luoghi della città.