Licenziamenti che l’azienda ritiene del tutto leciti dopo il taglio del 15 per cento dei finanziamenti da parte del Comune e per i quali, invece, i sindacati sono pronti a scioperare.
Probabilmente l’unica soluzione per manifestare il proprio dissenso verso le azioni messe in campo dall’azienda che, mancando al tavolo di conciliazione, sembra intenzionata a proseguire verso i licenziamenti degli autisti.
Intanto, per il trasporto pubblico urbano si preannuncia già un autunno caldo, con gli esponenti delle sigle sindacali pronti a scendere nuovamente in piazza.