Sulla questione, dai banchi delle minoranze si sono però subito sollevate critiche e polemiche. Dal’esponente del Polo Civico Scasserra, che ha chiesto alla maggioranza di rinunciare al gettone di presenza per la seduta odierna del Consiglio, come ammissione di colpa, dal consigliere Pilone che aveva chiesto l’istituzione di un’apposita commissione di vigilanza per evitare simili errori, fino a Cretella del Movimento 5 Stelle, che ha definito l’episodio una vera e propria “pagina nera” della nuova amministrazione.
Il sindaco Battista ha però rimandato ben presto le critiche al mittente, facendo sapere come simili errori siano in realtà dovuti a un calcolo errato effettuato durante la passata amministrazione. Una svista quest’ultima che, però, con il passato non ha nulla a che fare per l’attuale primo cittadino, dato che “la soluzione è stata messa in pratica prima che le cartelle venissero inviate ai cittadini”.
Intanto nella seduta odierna, a Palazzo San Giorgio sono anche state fissate le scadenze per i pagamenti: 30 ottobre, 30 novembre e 31 gennaio 2015.