Scuole sicure, è scontro a Palazzo San Giorgio. Autorizzate le relazioni geologiche che potrebbero mettere a rischio l’apertura a settembre

FABIANA ABBAZIA

A scopo integrativo. Assolveranno a questa finalità le relazioni geologiche commissionate per le due nuove scuole in costruzione a Campobasso: quella di via Berlinguer e quella di Sant’Antonio dei Lazzari. A specificarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Maio, a seguito della nota del Movimento 5 Stelle che sulla questione parla, invece, di un “dietro front da parte dell’amministrazione Battista”.

Le medesime relazioni erano state, infatti, più volte sollecitate dai pentastellati. Tuttavia esse sono state autorizzate, “a mero scopo integrativo” dopo che l’Ordine dei Geologi aveva rimarcato “l’acquisizione, necessaria per legge, di tali documenti”. “Dopo questa richiesta – prosegue infatti Maio –  ho chiesto al dirigente se fosse il caso di commissionare tali studi. La risposta che mi è stata fornita è stata affermativa, ma a solo scopo integrativo. Anche perché, – tiene a precisare l’esponente dell’esecutivo – chi ha progettato i due edifici ha tenuto conto dei dati emersi dalla zonizzazione della Regione Molise, comune per comune, eseguita a seguito del sisma di San Giuliano di Puglia”.

Così mentre il Movimento Cinque Stelle sostiene che “l’amministrazione abbia smentito se stessa” e abbia colpevolmente temporeggiato per ritrovarsi costretta dalle circostanze a dover acquisire tardivamente i pareri  tecnici previsti dalla legge, trasformando “quella che doveva essere una indagine preliminare obbligatoria a un inutile fascicoletto pro forma, finalizzato unicamente a fornire una pezza d’appoggio”, Maio in vista del prossimo autunno parla già di “responsabilità”.I rappresentanti del Movimento – dice – si devono chiedere se ciò porti a dei ritardi di realizzazione della scuola, ritardi di cui qualcuno dovrà pur prendersi le responsabilità”.

“Questo significa – dice ancora l’assessore – fa perdere un mese di lavori a questo Comune e ovviamente rappresenta anche un onere, soprattutto se tali relazioni dovessero rimarcare quanto già evidenziato dal progettista”.

 

 

 

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