Nel corso della seduta di questa mattina della Commissione consiliare Cultura e Sport, presieduta dal presidente Nicola Giannantonio, nella quale l’argomento principale trattato era lo stadio di Selva Piana, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, è intervenuto in apertura per informare, in modo ufficiale, quale sono state fino ad oggi le attività poste in essere dall’Amministrazione comunale in relazione alle vicende che hanno riguardato il Campobasso Calcio e il futuro stesso del calcio a Campobasso.
“Premettendo che già lo scorso 3 agosto, con una mia nota ufficiale, abbiamo anticipato alla FIGC l’intenzione di formulare alla stessa, istanza di attribuzione alla Città del titolo sportivo per la partecipazione al Campionato di Serie D per la stagione sportiva 2022/23 ai sensi dell’art. 52 comma 10, delle N.O.I.F. – ha dichiarato Gravina – dopo il giudizio ultimo del Consiglio di Stato del 26 agosto, abbiamo reiterato la volontà del Comune di Campobasso di poter proporre alla Federazione l’applicazione dell’art. 52, comma 10, delle N.O.I.F, sia considerando l’attuale società sportiva, così come dice una sentenza del Tar, che valutando sodalizi ulteriori e quindi totalmente nuovi. Una volta che la Federazione darà eventualmente il suo via libera per l’attivazione delle N.O.I.F., l’Amministrazione comunale potrà portare all’attenzione della stessa Federazione una relativa proposta. Va precisato che il bando esplorativo del Comune che è andato deserto non era un obbligo di legge, è stata una ulteriore misura, messa in campo dall’Amministrazione per individuare soggetti interessati. Alla stessa Federazione, in questi giorni come nelle settimane passate, abbiamo rimarcato ufficialmente l’importanza sociale ed economica che il calcio rappresenta per questa città e per il suo tessuto economico e produttivo. Inoltre abbiamo anche sottolineato ai vertici Federali come l’Amministrazione comunale ha avviato importanti lavori di ristrutturazione dell’impianto comunale che a breve consentiranno di aumentare la capienza a 14.000 spettatori. La gestione dell’impianto, – ha specificato Gravina – in un periodo così delicato da un punto di vista di contenimento dei costi impattanti sulla spesa corrente per le note vicende internazionali, sarebbe difficilmente sostenibile con risorse comunali e ciò impedirebbe, almeno nell’immediato, di garantire la piena fruibilità dell’impianto anche in vista di gare ufficiali della nazionale under 21. Ora sarà la Federazione, comunque, a dover decidere se attivare le N.O.I.F. come da noi richiesto, in tempi brevi, visto l’ormai imminente avvio dei campionati. Alla società del Campobasso Calcio – ha voluto precisare in conclusione il sindaco – a prescindere da ciò che la Federazione deciderà, nelle interlocuzioni per le vie brevi avute nei giorni scorsi, abbiamo richiesto una maggiore chiarezza comunicativa e una presa di responsabilità sull’intera vicenda e su situazioni che oggettivamente meritano una risposta immediata, come il rimborso degli abbonamenti e le situazioni da sanare con tutti coloro che con questo club hanno lavorato e collaborato a vario titolo”.