È stato presentato ufficialmente alla città, nel corso di una conferenza stampa organizzata presso Palazzo San Giorgio, il nuovo comandante della Polizia Locale di Campobasso, Luigi Greco.
A presentare il comandante Greco, hanno provveduto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, e l’assessore Simone Cretella. Con loro erano presenti anche tutti i dirigenti dell’Amministrazione Comunale ad iniziare dal segretario generale Vincenzo Benassai, e poi Nicola Sardella, Vincenzo De Marco e Matteo Iacovelli.
L’occasione, infatti, come aveva preannunciato il sindaco Gravina, è stata propizia anche per illustrare la riorganizzazione della macrostruttura del Comune di Campobasso
Luigi Greco, nato a Barletta il 12 ottobre del 1968, è stato individuato al termine della selezione pubblica diretta indetta dal Comune, a febbraio 2020, per il conferimento dell’incarico di Dirigente dell’Area Polizia Locale, della quale è risultato vincitore. Il rapporto di lavoro proseguirà per la durata minima di tre anni ed eventuale estensione massima pari alla durata residua del mandato elettivo del Sindaco.
“Con la nomina del nuovo comandante della Polizia Locale diamo consistenza ad un altro dei punti che avevamo messo in programma sin dal momento che eravamo stati chiamati ad amministrare questa città – ha dichiarato il sindaco Gravina – Era un impegno che avevamo preso a suo tempo con consapevolezza e abbiamo cercato di essere celeri nel portarlo a conclusione. A causa del Covid e di altre procedure burocratiche, i tempi per la firma del Comandante Greco si sono allungati di qualche mese ma ringrazio ovviamente l’avvocato Iacovelli che in questi anni ha ricoperto con competenza e professionalità il ruolo che da oggi è del comandante Greco. Del resto – ha aggiunto Gravina – proprio con l’individuazione e la presa di servizio del nuovo Dirigente dell’Area Polizia Locale, l’Amministrazione può rendere immediatamente effettiva anche la nuova macrostruttura del Comune”.
“Sono felice di essere a Campobasso e di poter operare nel corpo della Polizia Locale di questa città – ha dichiarato Greco – Le motivazioni professionali e personali in un ambiente come quello di Campobasso sono grandi, come mi rendo conto siano importanti le aspettative dell’intera cittadinanza. Sarà determinante, per ottenere i risultati che tutti auspichiamo, cooperare insieme con perfetto spirito di squadra”.
Come detto, Il sindaco Gravina ha voluto accanto a se presenti tutti i dirigenti dell’Amministrazione Comunale per meglio specificare i settori che interesseranno ognuno di loro.
Oltre al Comandante Luigi Greco al quale spetterà, quindi, la Direzione dell’Area Polizia Locale, al segretario generale dott. Vincenzo Benassai andrà, la Segreteria Generale con anche il settore Servizi Demografici e Generali; al dott. Nicola Sardella viene affidata la direzione dell’Area Risorse con il settore Programmazione, il settore Risorse Umane, il settore Risorse Economiche e Finanziarie, il settore Risorse Tributarie; al dott. Vincenzo De Marco andrà la direzione dell’Area Servizi alla Persona con settore Politiche Sociali e Giovanili, del settore delle Politiche Culturali, dello Sport, del Turismo e della Pubblica Istruzione e del settore delle Attività Economiche e Produttive; all’avv. Matteo Iacovelli spetterà l’Area Avvocatura, Gare, Contratti e Ambiente, con il settore Appalti e Contratti e il settore Patrimonio e Ambiente.
“La riorganizzazione completa della macrostruttura – ha spiegato Gravina – ha come intento principale la valorizzazione di ogni dipendente dell’Amministrazione, delle sue competenze professionali e delle esperienze maturate lavorando al servizio della collettività. Non vi sono logiche di altro genere dietro questa riorganizzazione, ci tengo a ribadirlo chiaramente, sgombrando il campo anche da qualche lettura forzata che è stata fatta per ciò che riguarda gli spostamenti attuati, in primo luogo nel settore dirigenziale. Non si tratta di bocciare o premiare qualcuno, – ha voluto sottolineare il sindaco – ma di rendere più coerente il funzionamento di ogni parte e di ogni settore della macchina amministrativa, strutturando in modo più omogeneo e lineare le aree che ricadono sotto la direzione dei vari dirigenti. È questo che ha portato, ad esempio, rispetto al passato, a spostare dei settori da un’area amministrativa ad un’altra risultata essere maggiormente attinente, e non altri generi di necessità”.