Tutto pronto per la diretta di oggi, venerdì 7 maggio, alle 11.00, della cerimonia di proclamazione della città vincitrice del titolo “Capitale italiana del Libro” per il 2021, che verrà trasmessa sul canale ufficiale Youtube del Ministero della cultura.
Tra le sei città arrivate in finale dopo il lungo iter di selezione che ha preso il via nell’ottobre del 2020, c’è anche Campobasso. Il capoluogo molisano è in lizza per la designazione al pari di altre realtà quali Cesena, Pontremoli, Caltanissetta, Ariano Irpino, Vibo Valentia.
Nel 2020 il riconoscimento andò alla città di Chiari, su proposta del Ministro della cultura, uno dei paesi più colpiti dalla epidemia da Covid-19. La città vincitrice del titolo di Capitale italiana del Libro riceverà dal Ministero della cultura, tramite il Centro per il Libro e la Lettura, un contributo pari 500 mila euro per la realizzazione del progetto.
Sarà proprio lo stesso Centro per il Libro e la Lettura a presentare, nella diretta di domani mattina, le sei finaliste giunte a questo appuntamento, sintetizzandone i tratti distintivi, dopodiché la giuria, presieduta da Romano Montroni, comunicherà al Ministro Franceschini la città designata per il 2021.
“La nostra città, per la prima volta, si ritrova a prendere parte a un evento nazionale di questo livello da protagonista – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Paola Felice – e ciò costituisce per tutta la nostra comunità, non solo per l’amministrazione, un’esperienza che servirà come innegabile spinta positiva e propositiva per ciò che dobbiamo ambire, come capoluogo, a rappresentare anche al di fuori dei nostri confini regionali. Il confronto è un eccezionale strumento di sviluppo – ha aggiunto l’assessore – utile a migliorare capacità e competenze e più il confronto è di alto livello, come in questo caso, e più se ne esce comunque migliori. Di questo la nostra città ne è consapevole e forti di questa consapevolezza e orgogliosi di ciò che siamo chiamati a rappresentare in termini di cultura, tradizione e storia, vivremo con la giusta serenità i momenti che ci avvicinano alla proclamazione finale”.