“Finalmente – hanno affermato i sei consiglieri comunali della Coalizione Civica – si è arrivati alla conclusione di una vicenda, che ha segnato il ‘modus operandi’ di una maggioranza spaventata e avvitata su se stessa. La presunta lottizzazione di Parco dei Pini, infatti, se da un lato scongiura l’ipotesi di nuove e disordinate colate di cemento, dall’altro, non cancella l’incompetenza e l’incertezza politica di una maggioranza troppo spesso vittima di iniziative private, che non hanno nulla a che vedere con l’interesse della città e della collettività”.
Sul provvedimento approvato all’unanimità, per la Coalizione Civica: “È stato imbarazzante vedere come un provvedimento presentato dall’assessore all’Urbanistica, Bibiana Chierchia, al consiglio comunale sia stato ritirato, per essere emendato dall’esecutivo e dalla stessa maggioranza nei dieci giorni successivi. Questo è già di per sé è sufficiente per sfiduciare l’assessore Chierchia, che evidentemente non riesce a trasmettere le dovute garanzie all’assise di Palazzo San Giorgio e alla Giunta. L’aggravante, inoltre, è il suo tentennamento di fronte alla lettera di uno studio legale, nonché da alcune questioni poste dall’opposizione civica, che hanno fatto traballare i presunti indirizzi politici”.
Michele Scasserra e Michele Coralbo del ‘Polo Civico’, Francesco Pilone e Marialaura Cancellario di ‘Democrazia Popolare’, Alberto Tramontano di ‘Città Amica’ ed Enrico Perretta di Campobasso Nuova hanno concluso: “Se le premesse sono queste, non si preannunciano momenti positivi per poter parlare, nelle opportune sedi, di pianificazione urbanistica, sviluppo e progresso territoriale, economico, commerciale e sociale della nostra città”.