GIUSEPPE FORMATO
“La Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, della quale il Comune di Campobasso è socio, è una grande opportunità per chi ha la fortuna di partecipare al bando ed essere selezionato, come è successo a me e alla collega Monica Gualtieri”: così si è presentata l’artista Azzurra De Gregorio, accompagnata dall’attore Giulio Maroncelli, che prenderà parte a ‘Mediterranea 17’, l’evento di carattere internazionale, rientrante quest’anno nelle iniziative fuori salone dell’Esposizione Universale nell’ambito di ‘Expo in città’.
Insieme con l’artista termolese, per la sezione ‘arti applicate’, ci sarà anche Monica Gualtieri, che non ha potuto prender parte alla conferenza stampa di Palazzo San Giorgio, perché rimasta bloccata a Parigi, dove la campobassana attualmente sta lavorando.
Azzurra De Gregorio parteciperà all’evento nella sezione ‘arti visive’ con una performance intitolata ‘The sick food’, tradotto in italiano ‘Il cibo malato’, interpretata dall’attore di Campobasso, ma di stanza a Roma, Giulio Maroncelli. La performance di Azzurra De Gregorio è in programma alle ore 22,30 di giovedì 22 ottobre alla Fabbrica del Vapore a Milano, dove la Biennale resterà aperta fino al successivo 22 novembre.
“È stato un lavoro di gruppo – ha affermato Azzurra De Gregorio nella Sala consiliare del Comune di Campobasso – al quale hanno preso parte più persone. Questa è stata la più grande soddisfazione. Alla performance da me ideata, infatti, hanno partecipato l’attore Giulio Maroncelli, che la interpreterà; Marina Miozza, la quale si è occupata dei costumi; e Rosa Della Sala, che ha lavorato sulle musiche”.
“Grazie alla Biennale e, dunque, all’opportunità che dà ai giovani artisti molisani il Comune di Campobasso – ha proseguito l’artista di Termoli – per noi si aprono diverse opportunità professionali. Prima di Milano, da lunedì 19 saremo al Palazzo Ducale di Genova per prendere parte alla manifestazione ‘Mondo della ricerca e cultura della tradizione’, legato al Festival della Scienza. Sempre la prossima settimana, andremo a Torino per un forum internazionale e se i lavori da noi presentati dovessero riscuotere il consenso della critica potrebbero aprirsi ulteriori risvolti artistici”.
A presentarsi alla stampa, alla vigilia della partenza per Genova prima e Milano due giorni dopo, anche l’attore Giulio Maroncelli, che interpreterà la performance ‘The food sick’ di Azzurra De Gregorio. “Mi piace mettere in evidenza come, nonostante l’amministrazione comunale di Campobasso paghi regolarmente la quota associativa alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, dal 2005 non abbia organizzato il bando per permettere alle generazioni del futuro impegnate nell’arte di prendere parte a questa importante rassegna. Un vuoto di dieci anni, per fortuna, colmato quest’anno. Siamo onorati di rappresentare il capoluogo e la regione Molise a Genova, Milano e Torino, ma non posso sottolineare che occorre fare ancora di più per veicolare il lavoro degli artisti molisani sul territorio nazionale. Ce ne sono tanti bravi, che aspettano soltanto che si dia loro l’opportunità di poter emergere. La kermesse milanese, insieme al pre-evento di Genova e al forum di Torino, sarà un bel momento di confronto e contaminazione con altre modalità di pensiero e lavoro”.
Alla conferenza stampa, insieme agli artisti hanno preso parte l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Emma de Capoa, e il funzionario del Servizio Politiche Giovanili dell’ente comunale, Gianna Spirito.
“Un evento di portata socio-culturale, particolarmente importante – ha affermato l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Emma de Capoa –, perché favorisce e sviluppa le dinamiche culturali dei Paesi che aderiscono all’evento, incoraggia la produzione artistica dei giovani, spronando gli stessi a realizzare progetti finanziabili con i fondi dell’Unione Europea. Il Comune di Campobasso, tramite l’assessorato alle Politiche Giovanili, si è fatto promotore qualche mese fa di pubblicizzare l’evento, invitando i giovani artisti a prendere parte al bando di selezione per le arti visive e le arti applicate”.
“Da diversi anni – ha sottolineato l’assessore Emma de Capoa – si parla di alimentazione in termini salutistici, ma è opportuno nutrire non solo il corpo ma anche la mente. È più opportuno parlare, dunque, di alimentazione attraverso il proprio lavoro, la propria creatività; ne consegue che l’artista nutre l’immaginario proprio e delle persone, attraverso le proprie opere in un processo che lascia dei segni in tutti noi e nelle generazioni future”.
Il tema dell’edizione 2015 della Biennale denominata ‘Mediterranea 17’, che festeggia i trenta anni dalla sua istituzione, sarà ‘No food’s land – il mondo dopo l’Expo’. La conferenza stampa si presentazione dell’evento, alla Fabbrica del Vapore di Milano,si terrà alle 11,30 di giovedì 22 ottobre 2015, mentre alle ore 18 è in programma l’inaugurazione. Prima di Milano, da lunedì 19, per tre giorni, l’evento sarà preceduto a Genova dalla manifestazione ‘Mondo della ricerca e cultura della tradizione’, legato al Festival della Scienza che si svolgerà da lì a poco nella grande città portuale; mentre venerdì 23 i trecento artisti si sposteranno a Torino, per prender parte al forum internazionale ‘Biennale 3.0 – 30 anni di produzione artistica’, un laboratorio aperto dove i partecipanti alla Biennale potranno scambiarsi le rispettive idee insieme con i più importanti rappresentanti della cultura europea.
L’amministrazione comunale di Campobasso, socia della Biennale sin dal 1996, prima dell’evento di Milano 2015, aveva già partecipato alle edizioni di: Torino 1997, Roma 1999, Sarajevo 2001, Atene 2003 e Napoli 2005.