FABIANA ABBAZIA
“Quella 2016 è e resterà un’edizione unica del Corpus Domini”. Lo ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, al fianco di alcuni assessori e rappresentanti della sua maggioranza nella conferenza stampa convocata questo pomeriggio, sabato 4 giugno, per tirare le somme di una festa che la città questa volta ha particolarmente apprezzato. Proprio ad essa e ai campobassani sono andati i ringraziamenti del primo cittadino che non ha perso occasione per spegnere, una volta su tutte, le polemiche sull’articolo comparso sul noto quotidiano a tiratura nazionale “La Repubblica”. Parole corredate da fatti, dato che il sindaco nel mentre reggeva in mano la copia dell’articolo che Vanity Fair ha dedicato, a fronte di nessun costo, a Campobasso e ai suoi Misteri. “L’investimento che si è scelto di fare su La Repubblica ha funzionato come cassa di risonanza per far uscire al di fuori dei confini nazionali le nostre tradizioni e la nostra identità. Promuovere un territorio significa anche investire in comunicazione e noi lo abbiamo fatto”.
Sulla questione si inserisce anche il diretto interessato, l’assessore Salvatore Colagiovanni. “Abbiamo scelto La Repubblica dopo aver chiesto una serie di preventivi. Non dimentichiamo che è un piccolo investimento con un grande ritorno per la nostra città. Inoltre – ha proseguito – bisogna ricordare che per ‘La città dei Misteri tra borghi e tradizioni’ la Regione Molise ha versato un contributo che copre il trenta per cento della spesa, così come non bisogna dimenticare che la fiera del Corpus Domini produce per il Comune circa cento mila euro. Quindi si è trattato sì di un piccolo sforzo, capace però di far conoscere nel resto d’Italia le nostre tradizioni più belle. Un impegno che di certo non termina qui. Anzi, anticipo già che abbiamo ricevuto una risposta di interesse da parte del noto programma Rai, ’Sereno Variabile’, interessato a occuparsi della nostra città capoluogo”.
A focalizzare l’attenzione sull’impegno del riconoscimento Unesco per gli Ingegni del Di Zinno ci ha poi pensato l’assessore alla Cultura Emma de Capoa. “Si sta lavorando – ha detto – affinché questo obiettivo sia presto raggiunto”.
“Insisteremo e ci riusciremo”, le parole del primo cittadino sull’argomento. Battista ha poi voluto ringraziare tutta la squadra per l’impegno profuso in occasione della festività del Corpus Domini. “È stata un’edizione di un livello notevole su cui scommettere per i prossimi anni. Per questa volta posso dire – ha sostenuto orgoglioso – che gli obiettivi non solo sono stati ampiamente raggiunti, ma addirittura saturati. Il prossimo anno alzeremo ancora di più l’asticella”.
Battista ha poi ringraziato nuovamente al città che “non è stata una città lamentosa. Ha vinto la festa e le tantissime persone che l’hanno vissuta. Un contesto che è stato fortemente monitorato e gestito. Nonostante le numerose presenze, Campobasso è stata accessibile in tutti i punti, ma anche una città pulita e composta”.
Ovviamente i ringraziamenti sono poi andati al Comando dei Vigili Urbani e a tutte le Forze dell’Ordine che hanno garantito la sicurezza.
“È stato un Corpus Domini – ha detto ancora il sindaco – che non si è esaurito solo in quei quattro giorni, perché ci sono stati una serie di manifestazioni che l’hanno preceduto. Inoltre, non si è lasciato nulla al caso. È stata data molta attenzione ai bambini con un’area giochi pensata per loro, ma anche con i fasciatoi per i più piccoli. Ottima anche l’iniziativa che ha visto salire sul palco di Piazza Pepe le band emergenti, così come la Expo dei Comuni. Lì, al taglio del nastro ho visto tanti sindaci vivere non un’esperienza di semplice rappresentanza, ma essere davvero soddisfatti nell’essere presenti. Altro motivo di compiacimento è poi l’aver raccolto apprezzamenti da diversi cittadini e da molti commercianti che in quei giorni hanno incrementato le vendite e – ha specificato Battista – per fortuna non mi riferisco solo ai bar”.
“In sintonia con quanto fatto con l’articolo su La Repubblica – ha poi precisato ancora il sindaco – mi preme sottolineare che anche la conferenza stampa con Renzo Arbore è stata pensata e organizzata con una modalità capace di promuovere davvero il territorio”.
L’amministrazione targata Battista è stata, quindi, concorde nel definire l’edizione del Corpus Domini 2016 da “110 e lode” e, lasciate da parte polemiche sollevate da qualche dissidente, si dice pronta a guardare avanti, anche in prossimità dell’arrivo dell’estate.