Fumata nera per la prima votazione del presidente del consiglio: non raggiunto il quorum dei 2/3. Si è proceduto, così, al secondo turno e Sabino Iafigliola dei Popolari per l’Italia ha ottenuto i 20 voti della maggioranza (ne è mancato uno sui 21 componenti del centrosinistra). Sei le preferenze per Marialaura Cancellario (Democrazia Popolare), che è stata eletta vicepresidente vicario del consiglio comunale col Polo Civico compatta sul suo nome; mentre, si è fermato a cinque voti Roberto Gravina (Movimento 5 Stelle), che dunque ha ottenuto un voto in più rispetto ai ‘grillini’ di Palazzo San Giorgio. Una scheda bianca.
Iafigliola ha giurato e, nel suo discorso, ha affermato: “Ringrazio chi mi ha votato e chi no. Spero possiate comprendere qualche mia eventuale gaffe, visto che ricopro un ruolo così importante, ma anche così complesso. Mi lega ai colleghi stima e amicizia. Saluto i miei predecessori Pietro Maio e Guido Massimo Sabusco, così come saluto il sindaco uscente, Gino Di Bartolomeo, al quale riconosco onestà ed esperienza politica. Mi impegnerò per fare installare, sin da subito, le webcam nell’aula consiliare, per assicurare la massima trasparenza e partecipazione dei cittadini. Assicuro, inoltre, la massima sobrietà nello svolgimento della mia mansione”.
Anche Marialaura Cancellario ha ringraziato coloro che l’hanno votata, dicendosi “onorata e orgogliosa per ricoprire il ruolo e per la fiducia che parte del consiglio le ha accordato”.
Il colpo di scena del primo consiglio comunale è arrivato, appena dopo l’elezione di Sabino Iafigliola alla carica neutrale di presidente del consiglio, quando il sindaco Antonio Battista, spiazzando un po’ tutti, ha dichiarato che ancora non assegna le deleghe ai suoi assessori. Appena tre giorni prima, infatti, aveva dichiarato alla stampa che avrebbe completato l’iter della composizione della Giunta comunale entro il primo consiglio. A tal proposito, a far sentire la voce della minoranza è stato l’esponente di Democrazia Popolare, Francesco Pilone, che prendendo la parola ha affermato: “Ci aspettavamo di uscire da questo primo consiglio, conoscendo le deleghe assegnate agli assessori, anche perché sono trascorsi più di quaranta giorni dalle elezioni. Evidentemente, c’è già qualche problema politico nella maggioranza”.
A rispondere il sindaco Battista: “Mi sembrava corretto informare prima i diretti interessati e poi arrivare in consiglio con le nomine”.
Dopo una sospensione di mezz’ora, richiesta dal consigliere comunale Gianluca Maroncelli di ‘Segnale Civico’, sulla quale c’è stato ampio dibattito, si è proceduto all’elezione della commissione elettorale, composta da Francesco De Bernardo (IdV) e Michele Ambrosio (UdC) per la maggioranza e Alberto Tramontano per la minoranza. I supplenti sono Pasquale Colarusso (Popolari per l’Italia) e Giovanna Viola (Pd) per la maggioranza e Michele Coralbo (Polo Civico) per la minoranza.
Gruppi consiliari – Partito Democratico: capogruppo Giose Trivisonno; Comunisti Italiani (monocellulare): Maurizio Biagio d’Anchise; Lab (monocellulare): Michele Durante; Italia dei Valori: Antonio Columbro; UdC: Michele Ambrosio; Centro Democratico (monocellulare): Elio Madonna; Popolari per l’Italia: Pasquale Colarusso; Segnale Civico (monocellulare): Gianluca Maroncelli; Democrazia Popolare: Francesco Pilone; Polo Civico: Michele Coralbo; Città Amica (monocellulare): Alberto Tramontano; Campobasso Nuova (monocellulare): Enrico Perretta; Forza Italia: Luigi Di Bartolomeo; Movimento 5 Stelle: Simone Cretella.