L’Udc svolta a sinistra: questo è quanto emerso dall’incontro del pomeriggio di martedì 22 aprile, presso la sede del partito a Roma, al quale hanno preso parte, con il segretario nazionale Lorenzo Cesa, il consigliere regionale Giuseppe Sabusco e i due punti di riferimento termolesi del partito, Mimmo Izzi e Michele Cocomazzi.
Sabusco ha, così, raggiunto la disponibilità da parte del partito di poter aderire alla coalizione di centrosinistra, sia per le comunali di Campobasso, che per quelle di Termoli. Al capogruppo dell’Unione di Centro a Palazzo Moffa, inoltre, è stata chiesta anche la possibilità di mediare con gli esponenti locali del Nuovo Centrodestra, per un progetto unico come avverrà per le elezioni europee.
Se per Termoli l’accordo sembra già chiuso, a Campobasso sembra che il Ncd si sia già organizzato con una propria lista, per appoggiare il Polo Civico, che sarà guidato dal candidato sindaco Michele Scasserra.
Intanto, si avvicina l’ora X (ore 12 di sabato 26 aprile) quando scadranno i termini per la presentazione delle liste, per la tornata elettorale di domenica 25 maggio. È un lavoro frenetico, anche perché a quanto sembra mancherebbero le donne in più liste, la cui presenza quest’anno è obbligatoria per il 40% di ogni simbolo ai nastri di partenza (a Campobasso, dunque, undici aspiranti consiglieri comunali del gentil sesso, a fronte di ventidue uomini).
Nel capoluogo molisano a contendersi la fascia tricolore saranno Antonio Battista, che ha vinto le Primarie del centrosinistra e che avrà il supporto di sei o sette liste; Michele Scasserra per il Polo Civico con quattro o cinque simboli; il sindaco uscente Gino Di Bartolomeo che correrà con Forza Italia e, con molta probabilità, con un’altra o due liste; Giuseppe Saluppo che avrà a suo sostegno la lista civica “Il Capoluogo”; il ‘grillino’ Roberto Gravina con il Movimento Cinque Stelle; e il consigliere comunale uscente, Adriana Izzi, che dovrebbe correre con una sola lista.