Alle 23, alla chiusura della consultazione, il 73 per cento degli aventi diritto si è recato ai seggi, risultato ben lontano dall’81 per cento di cinque anni prima.
Alle 19 la percentuale si assestava al 53,20 per cento. 21 per cento l’affluenza registrata alle 12.
Per la sfida a cinque di Palazzo San Giorgio in corsa ci sono il sindaco uscente Gino Di Bartolomeo, con una sola lista, il candidato del centrosinistra Antonio Battista sostenuto da undici liste, l’aspirante primo cittadino del Movimento 5 Stelle, Roberto Gravina, unica lista anche per il giornalista Pino Saluppo. Quattro, invece, i simboli al fianco di Michele Scasserra, candidato sindaco per il Polo Civico.
Il primo tra i cinque a recarsi alle urne è stato Roberto Gravina. Accompagnato dal padre alle 10.30 di ieri ha votato al seggio della scuola Jovine nella sezione 43.
Alle 11 alla scuola media Montini ha votato il sindaco uscente Gino Di Bartolomeo, smentendo le previsioni di tutti che lo davano tra i votanti “mattinieri”.
Stesso orario anche per l’aspirante primo cittadino Pino Saluppo che ha votato alla sezione 31 del seggio della scuola di via Crispi. In fila per recarsi alle urne è stato gentilmente fatto passare avanti da alcuni cittadini che non avevano voglia di mostrarsi ai flash di fotografi e giornalisti.
Un’ora dopo, in via Leopardi è stata la volta di Michele Scasserra recatosi alla sezione 37 con moglie e figli.
Il candidato del centrosinistra, Antonio Battista, ha votato alle 12 alla Montini nella sezione 53. Dunque nello stesso seggio del sindaco uscente, accanto a dove Di Bartolomeo si era recato poco prima.