Sull’home page del sito del Comune di Campobasso è stata pubblicata la nota per l’apertura delle iscrizioni all’asilo nido comunale di Via Verga. La nota che riporta la data del 27 giugno 2019 è in linea con i manifesti apparsi in città da qualche tempo.
La questione sicurezza relativa alla struttura resta, tuttavia, ancora aperta. Anche alla luce del fatto che chi portò la questione all’attenzione della cittadinanza ora siede tra gli scranni della maggioranza di Palazzo San Giorgio.
A seguito della relazione dell’Unimol, gli esperti, così come accaduto per altri edifici del capoluogo, ipotizzarono due soluzioni: abbattere e ricostruire, oppure programmare interventi strutturali.
Dopo il responso dei tecnici, ad alzare le barricate furono proprio gli odierni amministratori del capoluogo. In modo particolare l’attuale assessore all’Ambiente, Simone Cretella e l’attuale consigliere comunale Nicola Simonetti. Entrambi, seppur in vesti differenti, chiesero risposte certe all’amministrazione all’epoca capeggiata da Antonio Battista.
Se il primo, all’epoca esponente di minoranza a Palazzo San Giorgio, lo fece interrogando in aula il primo cittadino, il secondo, da sempre in prima linea sul tema in qualità di referente regionale del Comitato nazionale scuole sicure, lo fece supportando il Comitato genitori che si costituì all’epoca. Quest’ultimo, convocando i giornalisti proprio in via Verga, chiese al sindaco di mettere per iscritto che le attività proseguissero senza alcun rischio per i bambini e il personale.
In quell’occasione, i rappresentanti del Comitato genitori ipotizzarono anche la possibilità “più saggia di concludere l’anno scolastico in un altro edificio”.
Nulla da fare. La scuola restò aperta con in capo al sindaco tutte le responsabilità del caso.
Lecito ora domandarsi se in Comune si stia lavorando per affrontare al meglio l’emergenza e, soprattutto, se proprio per la struttura di via Verga si siano ipotizzate soluzioni alternative.
Intanto, proprio ieri la Giunta Gravina ha approvato la bozza di convenzione con la Regione Molise per la realizzazione dell’intervento finalizzato ad ottenere il certificato antincendio per la scuola media ‘Francesco D’Ovidio’, per un importo di 495mila euro. Si tratta di fondi messi a disposizione dal Mistero all’Istruzione nel gennaio 2019.
Ma, in questi giorni, a chiedere un incontro alla nuova amministrazione anche i rappresentanti del Comitato della scuola di Mascione. I lavori del cantiere della popolosa contrada sono fermi e i residenti sono interessati a conoscere il parere dell’amministrazione sulla costruzione del nuovo edificio che molti cittadini della zona considerano di vitale importanza per la comunità.