Questa mattina, 28 luglio 2020, in villa Musenga a Campobasso, l’assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso, Simone Cretella, e il presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Evelina D’Alessandro, hanno incontrato la stampa per illustrare nel dettaglio il nuovo regolamento per l’affidamento della cura e la manutenzione di aree verdi pubbliche, approvato dal Consiglio Comunale di Campobasso la scorsa settimana.
“Si tratta di un nuovo ed importante strumento che mette al centro la collaborazione tra amministrazione e cittadini, – ha dichiarato l’assessore Cretella – dando possibilità a quest’ultimi di prendersi cura attivamente di piccole porzioni di città e rinsaldando i principi di partecipazione, cittadinanza attiva e salvaguardia dei beni comuni”.
Il nuovo regolamento darà la possibilità, infatti, a cittadini singoli o associati in qualsiasi forma (associazioni, comitati, condomini…) oltre che ad operatori commerciali, di poter adottare un’area verde, presentando un progetto che, in maniera snella, passerà al vaglio dell’amministrazione per il successivo affido.
“Per quanto riguarda gli operatori commerciali, – ha specificato l’esponente dell’esecutivo – riprendendo il già avviato progetto “adotta un’aiuola”, questi potranno, in cambio della manutenzione delle aree, apporre una segnaletica indicante la sponsorizzazione della propria attività, in misura proporzionale alla grandezza dell’area adottata. Una iniziativa che ha già dimostrato la sua efficacia in passato, in particolare per quanto concerne piccole aiuole, spartitraffico e rotonde che, in molti casi, costituiscono vere e proprie opere di arredo urbano.
La principale novità introdotta dal regolamento, – ha poi chiarito l’assessore – riguarderà inoltre la possibilità di adottare anche le aree verdi ricadenti tra gli standard urbanistici delle lottizzazioni e che, pur essendo a tutti gli effetti aree pubbliche, hanno una forte valenza di quartiere, se non addirittura condominiale. In questo caso, i residenti della zona potranno chiederne ed ottenerne la gestione, sempre preservando la connotazione pubblica dell’area, anche presentando progetti di valorizzazione (arredi urbani, attrezzature ludico/sportive, orti sociali, aree riservate per i cani, ecc…) al servizio della collettività, garantendo certamente un livello di cura e manutenzione superiori all’ordinarietà, ma anche un presidio del territorio contro i fenomeni di degrado urbano e sociale, in particolar modo in alcune zone critiche della città”.
“Le finalità generali del regolamento approvato, rimangono, quindi, – ha aggiunto la presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Evelina D’Alessandro – quelle di stimolare ed accrescere il senso civico e di appartenenza alla nostra comunità attraverso percorsi di aggregazione sociale finalizzati al miglioramento estetico e paesaggistico della città di Campobasso, nell’obiettivo di riconquistare, a pieno titolo, l’appellativo di città giardino”.