“Osservazioni peraltro mai discusse né all’interno della maggioranza per una valutazione tecnica e condivisione politica né tantomeno nella competente e deputata sede istituzionale della commissione consiliare – prosegue la nota stampa di Michele Ambrosio, Lino Colarusso ed Elio Madonna – , e ciò nonostante la grande rilevanza del tema e le sollecitazioni in tal senso formulate più volte in quell’organismo. Un atteggiamento di scorrettezza non solo tra i livelli istituzionali del Comune, ma anche di rapporto interno alle forze politiche di minoranza e maggioranza e dell’intero Consiglio comunale, unico Organo deputato al governo del territorio e che di sicuro avrebbe avuto una forza maggiore nel rappresentare alla regione Molise la posizione dell’assise sull’argomento. Ma al danno e alla beffa, si aggiunge la recidività del comportamento determinatosi con la seduta odierna della commissione urbanistica convocata per un confronto con i rappresentanti dell’Ordine degli architetti, ancor prima di sentire il gruppo di maggioranza ed i consiglieri comunali in rappresentanza dei gruppi politici.
Uno schema decisionale verticistico che contrasta con i principi basilari di collegialità, confronto e condivisione (oltre che di trasparenza) che dovrebbero esse alla base della convivenza politica, preferendo ad essa un centralismo di antica memoria e concezione ideologica”.
LA RISPOSTA DEL VICE-SINDACO BIBIANA CHIERCHIA