Sette milioni di euro per l’Area Urbana ma le strategie sono “top secret”. La minoranza chiede il confronto nell’aula a Palazzo San Giorgio

Pilone, Cancellario, Coralbo e Tramontano

ANDREA VERTOLO

L’Area Urbana di Campobasso, che comprende i Comuni di Ferrazzano e Ripalimosani, è in piena fase di programmazione. Saranno destinati 7 milioni di euro per lo sviluppo economico e urbanistico del capoluogo e tanti sono i progetti che in questo periodo stanno giungendo a Palazzo San Giorgio.

Sul tema si sono espressi questa mattina, mercoledì 20 luglio 2016, i gruppi consiliari della Coalizione Civica per evidenziare “la mancanza di comunicazione tra maggioranza e minoranze”. Motivo per il quale gli stessi hanno chiesto la convocazione di una seduta monotematica del Consiglio Comunale, finalizzata a conoscere gli interventi programmati e le strategie paventate.

“Sui progetti riguardanti l’Area Urbana siamo stati snobbati dalla maggioranza”, ha affermato il consigliere Francesco Pilone, che ha spiegato come “la discussione sui progetti da realizzare dovrebbe invece riguardare l’intero consiglio. Come Coalizione Civica – ha detto – abbiamo delle proposte su ognuno dei quattro interventi e le discuteremo in Consiglio attraverso quattro ordini del giorno”.

I quattro interventi, indicati dall’amministrazione di Palazzo San Giorgio, sono così impostati: Innovazione e smart city, urbanistica e ambiente, cultura e turismo, welfare ed educazione. Per ognuno di essi la Coalizione Civica ha individuato una proposta.

“Per ciò che riguarda l’innovazione – ha spiegato il consigliere Michele Coralbo – chiediamo che si predispongano azioni volte alla creazione di un circuito della pasta, capace di creare un’innovativa promozione del turismo di settore. Così come Perugia è diventata la città del cioccolato, – le parole di Coralbo – Campobasso può ambire ad essere riconosciuta a livello nazionale come la città della pasta. Sarà importante, in questo senso, sviluppare un circuito internazionale di scambi commerciali, anche attraverso un indotto volto alla creazione di nuove imprese”.

Sull’urbanistica e l’ambiente è poi intervenuto il consigliere Alberto Tramontano. “La nostra proposta – ha dichiarato – si rivolge alla creazione di una linea verde interurbana che colleghi i comuni di Ripalimosani e Ferrazzano, oltre che la frazione di Santo Stefano, costituita da trasporto pubblico integrato con il solo utilizzo di mezzi elettrici, realizzazione di piste ciclabili e pedonali. L’Area Urbana – ha poi concluso – è un’occasione importante per la città e come opposizione abbiamo il diritto e il dovere di incidere sui progetti importanti rivolti sulla nostra città”.

A tirare in ballo il mercato coperto è stata, invece, la consigliera Marialaura Cancellario. “La riqualificazione della strttura – ha affermato – è un’azione necessaria per la città. Gli investimenti sul mercato coperto dovranno essere effettuati in modo da far rinascere quest’area come luogo d’incontro e di promozione delle tipicità molisane”.

Sul Welfare, invece, la proposta della Coalizione Civica prevede la creazione di un incubatore per le attività artigianali. “L’incubatore – ha spiegato Pilone –  dovrà essere funzionale alla creazione di nuove imprese nel settore della lavorazione del ferro e dell’acciaio, queste produzioni hanno da sempre caratterizzato la cultura artigianale di Campobasso e sarebbe importante recuperarle”.

I consiglieri hanno, infine, auspicato che la maggioranza guidata dal sindaco Battista non si rinchiuda dentro le segrete stanze per prendere decisioni. “Il confronto su questi temi è necessario – hanno concluso gli esponenti della minoranza a Palazzo San Giorgio –  ed è importante anche non creare confusione sulle modalità dell’invio delle proposte”.

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