In Consiglio Comunale la mozione del Movimento 5 Stelle sull’acquisto della nuova sede da parte della municipalizzata Sea. Un atto che Gravina ha dichiarato “non legittimo e uno spreco, per il quale sono pronto a portare la documentazione alla Corte dei Conti”.
Dopo la risposta in aula del sindaco Battista, la ‘Sea – Servizi e Ambiente – Spa’ replica attraverso una nota stampa, “costretta ancora una volta a intervenire sull’acquisto della nuova sede dopo aver ascoltato le motivazioni, che hanno indotto i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a presentazione una mozione in Consiglio comunale”.
“La municipalizzata, dopo aver constatato come il Comune di Campobasso non abbia locali idonei a ospitare la nuova sede della Sea, ha deciso – si legge nel comunicato stampa – di procedere all’acquisto di un immobile. Azione che rispecchia i principi di economicità ed efficacia della Pubblica Amministrazione. Il costo della nuova sede – 235mila euro – consentirà, infatti, alla ‘Sea – Servizi e Ambiente – Spa’ di ammortizzare la spesa in dieci anni. A fronte di 30mila euro annui dell’attuale affitto, infatti, in un decennio la Sea avrà ammortizzato il costo dell’immobile, apportando all’azienda anche un bene patrimoniale, rispetto a un costo senza un ritorno – l’affitto – che ha caratterizzato gli ultimi tredici anni”.
“L’immobile, dove sarà ubicata la nuova sede amministrativa, dunque, resterà tra i beni aziendali e, di conseguenza del Comune di Campobasso, essendo la Sea una società ‘in house’ di quest’ultimo ente che ne detiene la totalità delle azioni – prosegue il CdA dell’azienda – La nuova sede, tra le altre cose, possiede anche due locali con vetrine al piano terra, dove sarà possibile prevedere gli uffici a contatto con il pubblico, al fine di offrire un servizio sempre migliore, considerando che la Sea, a Campobasso, si occupa di due servizi indispensabili: il ciclo dei servizi di igiene urbana con la raccolta differenziata e il piano sgombero neve. La Sea, infine, si dichiara stupita della pervicacia con cui il Movimento 5 Stelle insiste su una argomentazione assolutamente infondata con un misto di ingenuità e arroganza”.