Una nuova scuola a via Crispi: oltre due milioni di euro dal bando #scuoleinnovative, vinto dal pool guidato da Dario Cagnucci

Un nuovo istituto scolastico a via Crispi moderno e funzionale, che rispetterà gli standard di sicurezza richiesti, dal punto di vista statico e sismico. Il progetto, che ha vinto il bando del Miur #scuoleinnovative e finanziato per 3milioni e 162mila euro, è stato presentato a Palazzo San Giorgio. Oltre al team di professionisti che si è aggiudicato il bando, c’erano il sindaco Antonio Battista, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Pietro Maio, il governatore Paolo Di Laura Frattura e la Dirigente Scolastica, Angelica Tirone, quest’ultima accompagnata da alcuni studenti del suo plesso scolastico. A guidare la squadra che ha vinto il bando, Dario Cagnucci.

“Il progetto è stato finanziato – ha spiegato l’assessore Maio – con i fondi della ‘Buona Scuola’ dal governo Renzi, inizialmente con poco più di due milioni e mezzo. In un incontro, l’allora ministro Giannini, con la più ampia disponibilità, ci indirizzo alla Regione Molise, che stanziò altri 500mila euro. Il gioco di squadra ci ha premiato, perché siamo stati tra i cinquanta progetti finanziati sui cinquantadue previsti dal bando”.

“La priorità dell’amministrazione comunale – le parole del sindaco Battista – è sulla sicurezza scolastica. E sulle scuole abbiamo stanziato per il 2018 ben undici milioni di euro, sottratti da altri capitoli di spesa. Nei prossimi mesi saranno messi a bando alcuni istituti scolastici: il ‘Galanti’, una nuova struttura al posto del vecchio Liceo Scientifico in via Scardocchia, così come lavoreremo sui poli scolastici di via Crispi, del quartiere Cep e di Vazzieri”.

“Sicurezza scolastica, innovazione e nuovi metodi didattici – il pensiero del governatore Frattura – sono alla base della ripartizione delle risorse, rispetto alle quali occorre essere precisi nei tempi”.

“Siamo soddisfatti – ha rimarcato la preside Tirone – di questa soluzione. Speriamo che la scuola sorga il prima possibile. I momenti di disagio di due anni fa sono superati e, ovviamente, ora ci proiettiamo al futuro e ci auguriamo che questo tipo di interventi vengano effettuati su tutte le scuole di Campobasso”.

Le prossime tappe saranno i progetti esecutivi, base per la pubblicazione del bando, per il quale la speranza è che non trascorri ancora troppo tempo.