“Si sta completando la copertura della città in merito raccolta differenziata. Iniziata con Sindaco Battista nel 2017 dalle contrade (porta a porta), poi estesa al quartiere CEP (misto condominiale e porta a porta), fu programmata anche per il quartiere San Giovanni, ma partì a fine 2019 – scrivono i consiglieri comunali della minoranza di centrosinistra Giose Trivisonno, Alessandra Salvatore, Bibiana Chierchia e Antonio Battista – A Vazzieri, dove la differenziata è partita da pochi mesi, potrebbe essere utile discutere di “aggiustamenti” necessari: ad esempio, il calendario di alcune tipologie di materiale (plastica), le mini isole ecologiche da introdurre in ogni quartiere, il posizionamento delle rastrelliere, i problemi dei rifiuti da ramazzatura nelle scale dei condomini”.
“La conformazione urbanistica va assolutamente valutata nell’organizzazione della raccolta differenziata (ad esempio, Vazzieri ha strade più strette e palazzi più grandi rispetto al Cep) – concludono i quattro consiglieri comunali – Presenteremo una mozione in Consiglio Comunale (ormai alcune commissioni sono un ricordo) per discutere del problema, capire cosa l’Amministrazione Gravina ha intenzione di fare, per dare qualche utile suggerimento”.