CRISTINA SALVATORE
Comincia così, tra risate e voglia di segnare, il triangolare di calcio organizzato dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati e patrocinata dal Comune di Campobasso, rientrante negli eventi del ‘Natale In…Cantato’, per raccogliere fondi in favore della Fondazione Corti, da anni impegnata nel sostegno economico e tecnico del St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu, in Uganda, il cui ricavato sarà interamente devoluto in favore della popolazione ugandese e dei suoi bambini colpiti da un’epidemia di malaria.
Il campo sportivo “Sturzo” del capoluogo molisano, alle ore 17 di mercoledì 21 dicembre, è stato calcato dai rappresentati delle tre squadre maschili in un incontro ricco di colpi di scena, a cominciare dall’ingresso inaspettato dell’assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatore e della Presidente della Commissione sport e cultura, Giovanna Viola, tra i giocatori della squadra “Amministratori”, per passare al momento “fair play” in cui la lentina persa in campo da uno dei giocatori è stata oggetto di ricerca da parte di tutti fino al suo rinvenimento.
Sostenenere gli altleti in prima fila è stato compito della presidentessa dell’ Aiga sez. Campobasso, nonché promotrice dell’evento, Mariangela Di Biase, della vice-presidente del consiglio comunale, Marialaura Cancellario, e del neo-assessore allo Sport, Mariapina Rubino.
Arbitro del torneo, Francesco Battista, della sezione arbitri di Campobasso, il cui fischio finale ha decretato la vittoria della squadra degli Avvocati, che hanno battuto, nel terzo ed ultimo match, gli Amministratori per 2-1.
La classifica definitiva ha assegnato il primo posto alle toghe del capoluogo, cui hanno fatto seguito i Medici e, ultimi, gli Amministratori.
La premiazione, affidata all’assessore Rubino, è stata preceduta dai ringraziamenti del medico Massimiliano Guerriero, medico del ‘Cardarelli’, volontario presso l’Hospital Lacor di Gulu, che, colpito proprio dalla malaria lo scorso settembre, ha ribadito l’importanza del sostegno volontario in Uganda, dove lo Stato non garantisce tutela sanitaria. Nonostante la disavventura, il dottor Guerriero tornerà in Africa, forte del supporto che ieri pomeriggio è arrivato anche da Campobasso.
Purtroppo ancora oggi, nel continente nero, questa malattia è una delle più diffuse e risulta tra le maggiori cause di morte infantile. Alla cura dei bambini ugandesi andranno le somme donate in occasione del triangolare.
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