“Lo sciopero di venerdì 25 luglio – ha affermato il sindacalista Giorgio Simonetti – è l’unica via d’uscita di una situazione insostenibile, visto che l’azienda è chiusa a ogni tipo di confronto e noi non sappiamo come far valere le ragioni dei dipendenti. L’azienda, con l’aumento dell’orario di lavoro, ha praticamente scavalcato i contratti dei dipendenti, che prevedono determinate garanzie. Chiediamo comprensione all’utenza e solidarietà nei confronti dei lavoratori della Seac”.
Imminenti anche le assemblee sui trasporti, che si terranno il 1° agosto a Termoli, il 4 a Campobasso e il 5 a Isernia. “La bozza della nostra proposta – ha concluso Simonetti – è suscettibile di modifiche, quindi assumeremo proposte e completeremo la bozza definitiva, sperando che l’azienda ci ascolti”.