Saranno in dieci i lavoratori licenziati e gli autisti, per solidarietà, sono pronti a uno sciopero a oltranza. A fronte del taglio del 25% delle risorse che la Regione Molise trasferisce al Comune di Campobasso per il trasporto, la Seac non ha voluto saperne di tornare sui suoi passi.
Il taglio di quasi cinquecentomila chilometri, che tradotti in euro fanno quasi un milione di fondi in meno ricevuti dall’azienda, avrà, dunque, ripercussioni sui lavoratori, di persone che hanno dedicato anni della propria vita all’azienda. Se la situazione dovesse restare invariata, per i dieci autisti della Seac si aprirebbero le porte del licenziamento tra un mese, già il 10 marzo.
Secondo i sindacati Faisa Cisal, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, e Ugl, però, quel taglio non giustificherebbe i dieci licenziamenti, e, come hanno annunciato, il presidio in Piazza Municipio proseguirà a oltranza. Fin quando non si verrà a capo della situazione e saranno salvaguardati i posti di lavoro.