“Ogni giorno accade che qualcuno doni qualcosa a un altro, lavorare con la disabilità rende tutto ciò semplicemente più evidente”. Sono queste le parole con le quali Attilio Buccino, della cooperativa Sirio, apre l’evento promosso ieri sera, domenica 13 dicembre, nella tensostruttura di piazza della Vittoria, dal titolo ‘Talenti e disabilità: cosa abbiamo…in Comune’.
Protagonisti dell’incontro all’interno del cartellone natalizio, promosso dall’amministrazione di Palazzo San Giorgio, sono stati gli utenti dei centri socio-educativi Palmieri e Peter Pan, (gestiti entrambi dalla cooperativa Sirio) che hanno presentato le attività in cui quotidianamente sono immersi. Video, foto e didascalie sono state utilizzate dai ragazzi dei centri per illustrare i numerosi momenti vissuti nelle due realtà del capoluogo.
A fare da cornice alla serata una piccola asta di beneficenza con le creazioni natalizie realizzate dai ragazzi.
Un momento di riflessione e divertimento importante quello di ieri sera, che si è concluso con la musica. A salire sul palco è stato, infatti, il gruppo ‘The Fly’. “Abbiamo voluto promuovere quest’incontro, affinché fossero protagonisti i due centri”, le parole dell’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Salvatore che ha poi ringraziato i bravissimi componenti del gruppo musicale per essersi messi a disposizione dei ragazzi in modo totalmente gratuito.
Ad aprire il loro concerto è stata poi una bellissima sorpresa per il pubblico presente, dato che a salire sul palco insieme ai musicisti sono stati gli stessi utenti per intonare ‘Io vagabondo’, la famosa canzone dei Nomadi.
Prima di questo i ragazzi hanno però descritto il lavoro quotidiano che svolgono nei due centri: dal momento dell’accoglienza, alla cura del sé, al laboratorio creativo, a quello musicale. Dal momento dedicato allo sport passando per l’utilizzo del computer, i ragazzi hanno presentato alla città la loro giornata tipo. A trasparire nelle loro parole un po’ emozionate, l’impegno quotidiano di tutto lo staff che opera insieme a loro e che svolge il proprio lavoro con passione e professionalità, compiendo un percorso dove al centro di tutto c’è la persona, le loro famiglie e la continua valorizzazione delle ‘diverse-abilità’.
f.a.
