La campanella che segna la ripresa della attività didattiche nelle scuole del Molise ha suonato questa mattina, martedì 12 settembre. Dopo un’estate calda sul tema della sicurezza scolastica, l’attenzione non sembra essere calata. Ciò soprattutto a Campobasso, città interessata lo scorso anno dalla chiusura di alcuni edifici scolastici e da una serie di proteste, a cui poi hanno fatto seguito gli studi commissionati dal Comune agli esperti dell’Università del Molise.
Nel suo messaggio di auguri agli studenti, il primo cittadino, Antonio Battista, ha voluto ammonire chiunque utilizzi la questione della sicurezza nelle scuole come mezzo di campagna elettorale.
Dall’altro lato ci sono, però, i genitori che, agli amministratori, suonano la sveglia, chiedendo loro di non perdere più tempo prezioso.
E proprio il referente del comitato nazionale ‘Scuole sicure’, Nicola Simonetti, promette azioni anche a livello nazionale. Insomma, la battaglia continuerà almeno fino a quando “a livello nazionale – dice – non si prenda davvero in considerazione una scuola in cui si vive e in cui si impara. Dove i nostri figli si formano per comprendere, capire, e rispettare regole di vita e leggi dello Stato”. Le iniziative e le proteste continueranno, quindi, “fino a che lo Stato, con i suoi enti periferici, non prenda in carico la vicenda, ovvero fino a che lo Stato, seriamente non inizi una vera politica volta a stravolgere la situazione precaria e pericolosa degli edifici scolastici”.
Intanto, a solo un giorno dalla prima campanella che ha segnato l’inizio del nuovo anno scolastico, gli studenti della don Milani domani e dopodomani saranno nuovamente in vacanza. In modo particolare, si tratta delle classi terze e della quarta D- E ed F che, nei giorni indicati, non potranno frequentare gli spazi dell’Unimol per via delle prove di ammissione dei Corsi universitari a numero programmato.
Sempre questa mattina a i genitori degli allievi è stata recapitata una nota a firma della dirigente scolastica Maria Cristina Battista, nella quale oltre a ricordare dei due giorni di sospensione dell’attività, si raccomanda il rispetto degli orari delle lezioni, evidenziando come sia compito del personale scolastico accompagnare gli alunni nelle rispettive aule e riconsegnarli all’uscita ai genitori, sempre nella stessa area.
“Per le uscite anticipate o posticipate – fa sapere ancora la preside – i genitori dovranno, inoltre, utilizzare l’ingresso laterale, mentre potranno usare solo le aree di parcheggio consentite”.
Un ammonimento per i genitori, affinché tutti rispettino le regole, onde evitare che “l’Unimol possa interrompere la collaborazione offerta fino ad ora”, conclude la nota.