“Voi siete la vera ricchezza. La ricchezza di una regione che ha tanto da offrire se solo si sfruttassero tutte le sue potenzialità”. Così il Presidente di Laura Frattura ai rover e alle scolte (giovani scout dai 16 ai 21 anni) molisani riuniti presso la parrocchia Mater Ecclesiae in Campobasso per un momento di condivisione e saluti.
L’occasione è l’imminente partenza per il campo nazionale Agesci che si terrà dal primo al 7 agosto lungo sentieri nelle venti regioni italiane e, nei successivi 3 giorni, a San Rossore, vicino Pisa, luogo in cui converranno circa 30mila scout.
Il tema del campo, chiamato Route nazionale, è “Strade di coraggio…diritti al futuro!”: coraggio come responsabilità per vincere l’indifferenza e agire; coraggio di difendere ciò che è giusto; di aprirci al dialogo e al confronto con serenità; di perseverare e di rialzarsi con speranza e fiducia; coraggio di essere curiosi; di vivere secondo l’esempio di Gesù.
I giovani scout molisani hanno riflettuto su tutti questi significati del coraggio durante l’ultimo anno: ciascun gruppo ha deciso di approfondire un argomento e di agire sul proprio territorio in relazione a tale scelta.
Gli scout di Isernia e Ferrazzano, dunque, hanno approfondito l’importanza della raccolta differenziata nei rispettivi comuni prendendo accordi con le amministrazioni al fine di istituire una raccolta “porta a porta” dei rifiuti davvero funzionante. Sulla stessa linea il lavoro degli scout di Venafro, i quali si sono dedicati ad una riscoperta della vita all’aperto, della vita salutare nel rispetto delle tradizioni e della natura, promuovendo nelle sagre del paese prodotti coltivati con agricoltura biologica nelle terre venafrane e proponendo al comune un ambizioso progetto di bike-sharing. Altro tema per i ragazzi di Termoli: l’importanza e la bellezza di servire il prossimo per riscoprirsi, alla fine, serviti. A Campobasso durante l’anno scout che sta per concludersi, invece, si è discusso di amore in famiglia e delle diverse forme di famiglia che vivono nella società di oggi; di università e lavoro e delle contraddizioni presenti in entrambi questi mondi, le quali spesso rendono difficile ai giovani formarsi e occuparsi; e ancora di informazione, mass media e diffusione delle notizie.
Tanti “coraggi” diversi o un solo coraggio? I giovani molisani condivideranno il prossimo Agosto con altri giovani scout le azioni che hanno compiuto nel loro territorio e torneranno a casa più ricchi, più forti, più consapevoli che il futuro va costruito mettendosi in gioco e assumendosi dei rischi in prima persona, andando controcorrente con forza e determinazione.
Porteranno, poi, a casa un documento, “la carta del coraggio”, che raccoglie le conclusioni di dieci giorni di tavole rotonde, laboratori, pensieri e lavori e che il Presidente Frattura e i Vescovi delle diocesi molisane si sono impegnati a condividere per costruire insieme un futuro migliore.
*(Agesci Molise)