Soddisfatti il presidente del Consiglio d’Istituto del comprensivo D’Ovidio Stefano Lombardi e i componenti del Comitato dei genitori rappresentato da Angelo Di Palma. Piena soddisfazione anche per il sindaco di Campobasso Antonio Battista che ha seguito l’evoluzione dei lavori della struttura di via Berlinguer, la seconda scuola aperta negli ultimi mesi e che rientra nel programma di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico avviato dalla squadra del primo cittadino. In canitere, grazie ad un accordo di programma, ci sono infatti altri tre nuovi plessi in altrettanti quartieri della città: in via Crispi, a Vazzieri e al Cep. Ai quali si aggiunge l’edificio che sarà costruito con i fondi dell’Inail. “È questo l’impegno concreto che abbiamo messo in campo – le parole del sindaco Battista – per garantire la sicurezza ai nostri ragazzi e al personale tutto che ogni giorno, con dedizione, porta avanti il difficile compito di formare e istruire gli studenti. Con sensibilità e con grande senso di responsabilità, questa amministrazione ogni giorno si adopera al meglio per affrontare una simile problematica e per garantire, nel contempo, quella sicurezza di cui studenti, famiglie e personale hanno bisogno”.
Tuttavia, proprio durante i festeggiamenti per l’inaugurazione del nuovo plesso, i genitori dell’associazione ‘Scuola a misura di bambino’, in cui confluiscono quelli della Don Milani, tornano a far sentire la propria voce, chiedendo all’amministrazione Battista di rispettare gli impegni presi durante il Consiglio comunale del 3 novembre scorso, e pubblicare sul sito istituzionale del Comune tutta la documentazione tecnica e le informazioni relative alla sicurezza di tutti gli edifici scolastici cittadini.
Una richiesta dietro la quale si nasconde non solo la preoccupazione per la sicurezza dei propri figli, ma anche tutto il disagio delle famiglie degli studenti ancora costretti ai doppi turni e la non condivisione della soluzione avanzata da Palazzo San Giorgio, circa l’edificio di via Gorizia.