“Chiediamo la revoca del provvedimento di sospensione del servizio di trasporto da e per il terminal degli autobus di Campobasso verso le scuole del capoluogo e in direzione degli ospedali ‘Cardarelli’ e Fondazione Giovanni Paolo II”. È quanto chiede il sindaco di Petrella Tifernina, Alessandro Amoroso, supportato dai primi cittadini di: Baranello, Busso, Campochiaro, Campodipietra, Casacalenda, Casalciprano, Castellino del Biferno, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Civitacampomarano, Gambatesa, Gildone, Guardialfiera, Guardiaregia, Jelsi, Limosano, Macchia Valfortore, Matrice, Montagano, Oratino, Pietracupa, Ripalimosani, Roccavivara, Rotello, San Biase, San Giovanni in Galdo, Santa Croce di Magliano, Sant’Angelo Limosano, Sant’Elena Sannita, Sant’Elia a Pianisi, Sepino, Spinete, Toro e Vinchiaturo.
L’appello in una missiva indirizzata al sindaco di Campobasso, Antonio Battista, e all’assessore comunale alla Mobilità, Francesco De Bernardo, e per presa conoscenza inviata anche al Prefetto Maria Guia Federico, al governatore Donato Toma, all’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Niro, e sempre ad Antonio Battista, in qualità di Presidente della Provincia di Campobasso.
I 37 sindaci si dicono “preoccupati per il grave disagio che comporterà l’inaccettabile sospensione del servizio di trasporto al gran numero di pendolari, soprattutto studenti e anziani obbligati a raggiungere i luoghi di cura”.
I primi cittadini, inoltre, chiedono un incontro urgente e chiarificatore, “qualora la richiesta non dovesse essere accolta”, finalizzato a chiedere “le motivazioni che hanno indotto ad adottare un provvedimento drastico che penalizza fortemente buona parte della popolazione viaggiante”.